Acquisto Appia III serie

[ritchiedriver]

Ciao a tutti,
da felice possessore di una Fulvia Coupè 1216cc mi sono da poco interessato al mondo delle Appia.
Ho individuato una terza serie che potrebbe fare al caso mio. La vettura è da restaurare ma sembra completa e originale, le condizioni non sembrano pessime ma non l'ho ancora vista dal vivo.
L'unico piccolo-grande problema è che il veicolo è stato radiato d'ufficio (verificherò facendo una visura/estratto) e ha ancora targhe e documenti originali.
Andando al nocciolo della questione, vorrei fare due domande:
1. La reimmatricolazione con targhe originali sembra fattibile (se effettivamente è stata radiata d'ufficio) ma si tratta di una procedura snella (temo di no) o meglio lasciar perdere fin dall'inizio?
2. Andando a visionare questa Appia, ci sono dei punti deboli particolari che vanno controllati più di altri? Da ignorante del mondo Appia per esempio mi viene da pensare alla zona centrale fra le due portiere, non avendo una struttura di rinforzo gli anni potrebbero averla..... piegata a portafoglio? :D

Il proprietario dice che il motore non è bloccato ma lo considero comunque da rifare di sana pianta. Specifico che i lavori di meccanica li farei quasi esclusivamente da me, per la carrozzeria invece mi rivolgerò a uno specialista.

Sto dando un'occhiata a quotazioni/annunci in giro anche per farmi un'idea della cifra massima da offrire per portarla a casa.
Ovviamente un grande dubbio è dato dal fatto che restaurarla totalmente costerebbe molto probabilmente più di prenderne una già in ordine... però magari la sua quotazione tenderà a salire.

Grazie mille in anticipo e a presto!

[gcarenini]

Ciao,
Di dove sei?
Un mio conoscente possiede una III serie ferma da tempo ma in ottime condizioni. Se ti può interessare mandami un PM.
Ciao
Giovanni

[SilvanoMaiolatesi]

La quotazione max per un'Appia 3° serie conservata in perfetto stato o restaurata completamente in condizioni pari al nuovo arriva sui 12.000 euro (così è riportato su Ruoteclassiche), naturalmente si può anche chiedere di più se uno ha speso cifre superiori tra acquisto e restauro ma poi è facile che non si trovi il compratore, dato che l'interesse per questo tipo di auto d'epoca e per le berline in genere è basso. A me, ad esempio, piace di più la seconda serie con il frontale senz'altro più originale e caratteristico ed infatti spunta una quotazione del 50% + alta, anche per il motivo che ne sono rimaste di meno. Riguardo la rimessa in strada di una vettura radiata d'ufficio non ci sono particolari problemi, si conservano le targhe originali, il libretto di circolazione (unico) è nuovo ma su richiesta viene lasciato anche quello originale (solo a scopo collezionistico), il costo della pratica fatta tramite ASI prima e agenzia di pratiche poi viene a costare sulle 5/600 euro, compresi gli ultimi tre bolli arretrati, lo smattimento nel preparare tutti i documenti, foto, dichiarazione di un'officina ecc, non è poco.....

[irene832]

salve,sono gianni... L'appia, nn si spezza al centro, la sua struttura rigidissima e come 1 botte. che fa cerchio dal basamento alla capote, tuttora possiedo 1L..Ardea e la base e la stessa,,con opportune modifiche .....saluti gianni...

[ritchiedriver]

Buongiorno e grazie a tutti per le risposte.
Concordo sul fatto che le serie 1 e 2 hanno un frontale molto più "vintage" ma mi sembrano anche meno facilmente reperibili nelle condizioni in cui le cerco io (e al budget disponibile attualmente :lol: ).
L'idea è quella di trovare una vettura da restaurare, anche non marciante ma fondamentale che sia completa e non marcia... naturalmente al prezzo più basso possibile :D .
Buono sapere che occorrono 5-600€ per la rimessa su strada che si sommano al costo del ripristino.

Quindi la mancanze del montante centrale non è un problema, benissimo.
Ci sono altri dettagli che conviene verificare?

Mi sto anche documentando su dove si trovano tutti i numeri di serie per verificare la corrispondenza di tutto.

Grazie
Ciao

[deltalxdoc]

In home page di questo sito puoi trovare dei CD in vendita con
molta documentazione, per prepararti all'impresa.
Riguardo la reimmatricolazione, se si conosce la targa e' semplice,
basta l'atto di vendita, una dichiarazione dei lavori di ripristino, l'estratto cronologico,
l'iscrizione all'ASI per ottenere il CRS ad uso reimmatricolazione
e un minimo di pazienza (non e' necessario pagare i bolli arretrati,
ma la spesa e' nell'ordine indicato).

P.S. l'Appia e' solida, quella di mio padre ha resistito ad un tram (jumbotram !) all'altezza
della portiera anteriore, e anche se acciaccata ha raggiunto casa con le sue ruote.

[fabryvet]

Ciao, ho recuperato qualche anno fa una III serie del 1962 innamorandomi sostanzialmente della targa originale della mia provincia ed il lavoro (ancora da ultimare) è stato nel mio caso abbastanza titanico. Essendomi trovato di fronte a chili di antirombo, vetroresina e chi più ne ha più ne metta, facendo gran parte del lavoro da solo (praticamente tutto tranne sabbiatura, verniciatura e le saldature più complesse), l'ho smontata fino all'ultimo bullone con il risultato che ho dovuto attingere da altre due Appia per completare il lavoro. Il problema principale è la scarsa reperibilità dei lamierati (per la meccanica si trova tutto) per cui una "donatrice" si è resa necessaria date le precarie condizioni della mia carrozzeria. Il motore girava ma anch'io ho optato per una revisione completa. Un occhio di riguardo va dato anche alle sospensioni (abbastanza complesse nella loro genialità) ed alle condizioni dei sedili spesso "cotti" dal sole.

Qua alcuni passi del mio restauro

viewtopic.php?f=42&t=1321830

Qui puoi vedere le fasi di rimontaggio (purtroppo ferme da un po' ma non dispero :-))
viewtopic.php?f=42&t=1397075

Naturalmente vista la necessità di attingere da più auto ho ancora molti pezzi di ricambio quindi se dovessi avere bisogno chiedi pure!

[ritchiedriver]

Ciao a tutti!
deltalxdoc, avevo già comprato i cd per il restauro della mia Fulvia, se darò inizio all'avventura Appia sicuramente prenderò anche questi preziosi e utili cd! ;)

Ciao fabryvet, avevo già visto i tuoi video su youtube ma non le discussioni sul forum, complimenti davvero per il gran lavoro svolto!
Farò tesoro delle fotografie che hai caricato.


Ho anche trovato delle Appia prima serie interessanti... la scelta è difficile :)

Ciao!

[Simonone_2]

ciao, come ti hanno già detto altri, la struttura è robustissima e anche la mia, pur tutt'altro che perfetta, ha le portiere perfettamente in linea che si chiudono come casseforti.

Per la mia esperienza ti posso indicare alcuni punti a cui fare attenzione:
- area intorno ai due fori del crick: se i tappi sono andati persi (introvabili, tra parentesi, ma qualcuno li riproduce) negli anni l'acqua piovana si è depositata nel battitacco creando ruggine, e facendo marcire la moquette interna.
- modanature cromate nel sottoporta: per qualche motivo era comunissimo che venissero fissate al sottoporta con viti autofilettanti direttamente nel metallo, quindi trovarle integre è molto difficile
- tappezzeria dei sedili: l'originale a quadri è introvabile e la totalità delle auto restaurate, hanno tappezzeria non conforme all'originale. Se la tua ha gli interni sani, è una grande conquista
- rostri dei paraurti: molto spesso a causa delle botte i due semigusci si dissaldano e i rostri si aprono a conchiglia

Per il resto, è un'ottima macchina. Anche io esteticamente ho sempre preferito la 2 serie, ma per motivi di budget ho scelto una 3, che tra l'altro meccanicamente è la più "matura".
Inoltre nonostante il design disomogeneo tra anteriore e posteriore, i designer sono riusciti a fare in modo che da ogni angolo non si notino i punti discordanti: se la si guarda da davanti è puro anni 60. Se la si guarda da dietro è puro anni 50. Solo se la si guarda da una certa angolazione da davanti, si riesce a cogliere il fatto che anteriore e posteriore non vanno d'accordo.

[Andrea Nistri]

Oltre agli utili commenti sul restauro dell'Appia ricordo che la revisione completa delle sospensioni anteriori richiede una serie di chiavi speciali e che il rifacimento del motore Appia e' complesso (e costoso) e dovrebbe essere affidato a uno specialista. Andrea