Il Rosso & il Nero...

[marco tullio giordana]

... è un romanzo appena uscito in libreria per i tipi di Solferino Editore. Racconta una serie di tumultuose vicende italiane accadute nel periodo che va dalla fine degli anni '70 fino a più o meno metà degli anni '90. L'ho scritto io, insieme a Lirio Abbate, uno dei nostri giornalisti d'inchiesta più valenti e coraggiosi. Pur essendo un'opera di fantasia (ogni riferimento a persone o fatti è puramente casuale, come si scrive sempre nei titoli di coda dei film!) le rime con personaggi spericolati e vicende reali di epoche assai tormentate sono davvero molte.
Bene, grazie tante, direte voi, ma cosa c'entra con Viva Lancia?

Ecco: mi sono permesso di aprire questo thread perché nel libro c'è un "personaggio" che molto attiene alle nostre passioni.
Non si tratta veramente di un personaggio, ma di un'automobile, per la precisione di una Flaminia berlina 2500 monocarburatore, serie 813.00 (dunque non la 813.03 munita della frizione Saxomat), una delle prime insomma. Anche se non specificato, direi che è stata prodotta a cavallo del 1957/1958 e nel romanzo, pur essendo per gli anni che trattiamo già una vettura "d'epoca", ha una funzione davvero cruciale.

Spero prima o poi di farne un film e lancio un appello fin d'ora per non trovarmi nella situazione di [i]Romanzo di una strage[/i], dove dovetti penare assai per rimediare una Flavia Berlina blu ministeriale da attribuire ad Aldo Moro e ancora ringrazio quanti di voi si attivarono per aiutarmi. Stavolta mi armo con grande anticipo! Per il film me ne serviranno almeno due: una ancora efficiente e normalmente utilizzata anche se già con una patina decennale (siamo nel 1979), una seconda che deve sembrare sempre la stessa auto con altri dieci anni in più sul groppone (siamo nel 1989/90) e dovrebbe risultare assai derelitta, abbandonata da molto tempo e senza manutenzione in un garage chiuso da anni, quasi una sepolta viva.
Potrò contare su di voi?
Un caro saluto a tutti voi

[Giovanni85]

Ciao Marco Tullio,
Buona fortuna per il tuo libro, è sempre bello vedere le nostre amate Lancia in qualche film!
Per le Flaminia sicuramente Silvio "Sillo" potrebbe aiutarti sia per la marciante che per il relitto.
Giovanni

[marco tullio giordana]

Grazie Giovanni! Nel film, quando mai si farà, la Flaminia si vedrà bene sia fuori che... dentro.

[gcarenini]

Ciao Marco Tullio,

mi associo agli auguri! Metto volentieri a tua disposizione la mia berlina 813.00 che ha la particolarità di avere il tetto apribile, purtroppo però è una delle ultime, prodotta nel 1961.
Senti l'amico Silvio...
Un caro saluto

Giovanni Carenini

[marco tullio giordana]

Ciao Giovanni, intanto grazie per l'offerta, anche se dovrei poi trovare un "doppione" con la stessa caratteristica.
Mi hai molto incuriosito: è un intervento after-market (tipo Webasto) oppure è uscita così dagli stabilimenti di corso San Paolo?
Mi piacerebbe molto vederne un'immagine e comunque grazie di cuore.

Aggiungo per chi domani fosse a Milano e non avesse di meglio da fare che Lirio Abbate e io presenteremo il libro al cinema Odeon a Milano alle 11.00 in occasione del Vanity Fair Stories 2019.
Nel pomeriggio invece, per gli amici torinesi, saremo nello spazio lounge della Mole Antonelliana alle 16:00, all'interno questa volta del Torino Film Festival.

[gcarenini]

Ciao Marco Tullio,
È un tetto apribile aftermarket tipo Webasto, l'ulteriore particolarità è che l'apertura è spostata verso il posteriore quasi ad imitare la presidenziale..
Ti invierò qualche foto via email.
Ad averlo saputo prima un salto a Torino l'avrei fatto volentieri.
Alla prossima!
Un caro saluto.
Giovanni

[PG]

Un'immagine della presentazione nella Mole Antonelliana:

[marco tullio giordana]

grazie a Paolo per la foto! Il nostro admin ha alimentato il dibattito con una domanda acuta sulle fonti "riservate" delle nostre informazioni... non abbiamo parlato di automobili, una volta tanto!
Mi ha fatto molo piacere rivederti dopo tanto tempo, magari torneremo a Torino per qualche ulteriore presentazione nelle librerie della città (è incredibile quante ce ne sono, cosa che ho sempre invidiato a questa città piena di segreti e sorprese!) e, nel caso, cercherò di farlo sapere agli amici torinesi per tempo.