non è facile trovare il cruscotto giusto

[calcefix]

Amici tempo fa ho acquistato un cruscotto in legno nuovo per la mia coupé 1216 ovviamente prima serie.
Si è rivelato una patacca! Molto più spesso e più scuro dell'originale... Tuttavia entrava perfetta.
Io chiedo: Chi fa delle copie perfettamente uguali ai prima serie a prezzi onesti?
Inoltre : Da una foto si può capire se un cruscotto è di prima serie?
Su internet ci sono tanti usati che probabilmente con un minimo restauro sono migliori delle riproduzioni. Solo che i venditori non lo sanno e il colore non e attendibile dalla foto.
Grazie

[acca effe]

Io credo che sia difficile incappare in un rivestimento molto più spesso dell'originale. Questo perchè sarebbe impossibile avvitare le due ghiere che lo fissano nel lato sinistro.Anche nel caso di trovare un rivestimento in legno massello,come era nei primi esemplari. Il legno massello era stato successivamente abbandonato,perchè pare che si deformasse al sole. Era stata adottata la comune armatura in plastica con una impiallacciatura in legno incollata sopra.
Quanto al colore, quello del rivestimento delle prima serie, tutte,era di colore chiaro e assolutamente opaco. Nessuno o quasi rivernicia i rivestimenti come in origine. Li riverniciano di un colore più scuro e lucido.
De gustibus.........

[calcefix]

Caro hf ti ringrazio per la risposta.
In sostanza mi inviti ad accontentarmi...
Il cruscotto che ho comprato è un seconda serie con la forma di un prima serie. Le due ghiere fanno mezzo giro a malapena e dopo aver forzato alla morte.
Il tizio di Grassano che posta un sacco di offerte per la Fulvia le rifà. Tu ne sai niente?
Parliamo di conservare l'originalità e poi ci mettiamo davanti agli occhi un ricambio fasullo?
No non mi sembra giusto.non possiamo accontentarci !
Ciao

[acca effe]

Ciao. Non ho detto assolutamente che tu ti debba accontentare. Anzi, al tuo posto butterei via subito quel rivestimento chiaramente fasullo.Io non posso sapere in che condizioni si trovi il rivestimento originale che hai nella tua macchina. Se fosse "salvabile", lo farei restaurare, anche a costo di rivolgermi ad un artigiano restauratore di mobili antichi. Magari spenderai una cifra, ma avrai la soddisfazione di montare nella macchina una cosa fatta con tutti i crismi del caso, rispettando colorazioni e lucentezze come nel pezzo di origine. Diversamente mi armerei di santa pazienza e cercherei qualcosa nelle mostre scambio, anche a costo di usare nel frattempo la macchina senza il legno del cruscotto. Tieni presente che se esiste un "malato di originalità", questo sono proprio io.

[calcefix]

Lo so

[calcefix]

Per questo ho parlato di originalità.
Avevo letto ciò che pensi su tanti post.
Purtroppo il vecchio legno si è rotto durante il restauro. Però ho bene in mente colore e aspetto.
Il nuovo non centra nulla !!!!

Cercherò nei mercatini ..
Grazie!

[Stefano Rigo]

Avevo sentito che l'impiallacciatura della prima serie (spessore di 1 mm sulla base) veniva trattata con vernici diverse a seconda del modello
Il 1.2 era chiaro come il 1.3, ma il fanalone aveva un colore più scuro, tendente al marrone.
Potete aiutarmi in questo? Come posso arrivare alla tinta giusta?

[acca effe]

Non so se esista un codice colore per il legno del cruscotto,io penso di no. Credo che ti convenga cercare una macchina del modello della tua,con il cruscotto non ridipinto (cosa abbastanza difficile) per copiarne la tonalità del colore.

[MAIMONE]

Per la mia esperienza con le Fulvie ho ricordi nitidi sui colori dei cruscotti di legno impellicciato mogano chiaro tendente al giallo per le rally rally s 4 marce fino al 1969 e plastificato con pellicola trasparente spessore 3 decimi circa, gia nel 1970 si notava una impellicciatura sempre di mogano ma tendente al rosso arancione, poi con la 5 marce cambiava sia la forma della sagoma vicino al contagiri ed i colore del mogano leggermente piu' scuro ed il films trasparente meno lucido e trasparente colore simile alla base di plastica che risulta marrone terra bruciata. Poi nella terza serie sparisce l'ipellicciatura ed appare una plastica verniciata simil mogano.Non ricordo quelli di legno o compensato della 1200 o della HF e della Zagato.Di piu' non so' Saluti a tutti da Maimone. P.S. Trovai su Internet parecchio tempo fa' un artigiano che riproduceva il cruscotto impellicciato in radica con i braccioli di legno e pomello del cambio, radica di noce chiaro::o

[Gioful73]

Quando l'ho acquistata il proprietario mi ha dato il volante ed il cruscotto originali (oltre alla sòla del motore)
Il cruscotto era stato sostituito con uno in legno fatto artigianalmente.

Il bagagliaio l'ho rivestito un po' meglio!