Ruggine

Fulvia
acca effe
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Ruggine

Messaggio da leggere da acca effe »

Penso proprio di ripetermi,ma credo che il problema ruggine sia abbastanza sottovalutato.Troppo spesso ci preoccupiamo di avere le verniciature splendenti e locidissime,ma non co poniamo il problema di quello che c'è "sotto".Le Fulvia hanno una concezione costruttiva risalente a oltre 40 anni. All'epoca il fenomeno della corrosione era considerato come qualcosa di inevitabile,quasi una naturale evoluzione della vita dell'auto. La Lancia,sempre all'avanguardia per soluzioni innovative,aveva previsto il "bagno galvanico" in catena di montaggio. Per il periodo era una cosa eclatante,ma che,purtroppo aveva dei limiti I prodotti a disposizione e le tecniche della loro applicazione non erano certamente paragonabili a quelli attuali. Quindi è inutile girarci intorno: Non c'è Fulvia o auto di quel periodo,che non abbia ruggine all'interno dei suoi scatolati, Quando vediamo apparire il classico "puntino",non consideriamo che questo non è che la punta di un iceberg.. La ruggine,infatti, lavora dall'interno verso l'esterno.Abbiamo una possibilità di bloccare il progredire della ruggine,anche se non di eliminare quella esistente: Dobbiamo iniettare in titti gli scatolati e corpi cavi, dei prodotti cerosi ( ce ne sono di ottimi in commercio),che si nebulizzi finemente all'interno degli scatolati,raggiungendo anche piccoli interstizi,come giunzioni di lamiere. La cera formerà come un film che aderisce alla lamiera, isolandola dall'ossigeno dell'aria, unico responsabile della formazione della ruggine.
bialbero
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Re: Ruggine

Messaggio da leggere da bialbero »

Aggiungo che, per certi versi, una Fulvia che marcisce lo fa molto peggio di una Giulia, che paradossalmente marciva "più volentieri" ma aveva una scocca assemblata in maniera più moderna ed oggi più facilmente riparabile.

Attenzione però ai prodotti cerosi: condizione perchè possano essere efficaci è che il substrato sia nuovo o sostanzialmente sano. Se andiamo ad iniettare cera su ruggine già in azione rallenteremo solo il processo, ma in modo poco efficace. Meglio, forse, effettuare un giro preventivo con prodotti fosfatanti.
giovanni sportZ 1600 1202
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Re: Ruggine

Messaggio da leggere da giovanni sportZ 1600 1202 »

qua ci vorrebbe un chimico, per quanto (poco) ne so la fosfatazione è un trattamento che offre una blanda azine protettiva che però deve essere supportata da una verniciata perche la lamiera fosfatata ma nuda esposta all'aria umida poi si ossida
le lamiere gia un pò ossidate si possono proteggere ( da lì in avanti nel tempo) con prodotti che rendono inerte la superficie ossidata impedendo all'ossidazione stessa di procedere

i moderni trattamenti , cioe il bagno in quella vernice nera (la cataforesi ) la zincatura a caldo (quest'ultima non utilizzata nel settore automobilistico), che sono per immersione presuppongono uno studio della scocca in maniera che tuutte le zone vengano ricoperte , che quindi non rimagano bolle d'aria da qualche parte

ricordate gli angoli bassi del parabrezza delle 127? o i portelloni post delle 127 3p?
giovanni sportZ 1600
acca effe
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Re: Ruggine

Messaggio da leggere da acca effe »

Concordo su quanto scritto da Bialbero riguardo la scocca della Fulvia. I punti "nevralgici" che sono i più sollecitati,come l' attacco posteriore del telaietto che supporta il gruppo motopropulsore,oppure l'attacco balestre posteriori, sono accessibili solamente tagliando le lamiere,in quanto hanno nervature interne non raggiungibili diversamente.
Non sono invece d'accordo sul fatto che non si possa bloccare il progredire di ruggine già esistente,a patto che sia superficiale e non passante. Noi dobbiamo isolare completamente la lamiera da acqua,condensa e atmosfera,che contengono ossigeno. L'ossigeno è l'unico responsabile della formazione della ruggine. Se noi ne inibiamo il contatto con la lamiera,automaticamente fermiamo il processo, appunto di ossidazione.
E' necessario,però che il prodotto sia nebulizzato in maniera efficace,per poter raggiungere tutti i punti delle lamiere che andremo a trattare.
Faccio un esempio: Negli sportelli in ferro,la lamiera esterna è saldata al rinforzo interno. Necessariamente avremo quindi, una sovrapposizione di lamiere,con una minuscola intercapedine fra le due parti. Noi dobbiamo essere certi che il prodotto raggiunga anche questi punti nascosti.
AntonioFSZ
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Re: Ruggine

Messaggio da leggere da AntonioFSZ »

Se ricordo bene, un prodotto convertitore di ruggine come il Ferox, a differenza del più vecchio Fertan, lasciava dopo aver convertito la ruggine uno strato protettivo gommoso che proteggeva le lamiere. Ricordo di averlo fatto sui fondi della Fulvia (dall'interno naturalmente) e che il risultato finale era una pellicola giallognola scura...
acca effe
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Re: Ruggine

Messaggio da leggere da acca effe »

Il Ferox è un prodotto indubbiamente efficace contro la ruggine. Tuttavia non è il massimo nelle applicazioni su scocche automobilistiche. Il prodotto,infatti, non rimane gommoso, ma dopo essiccazione, diventa duro e rigido.Tanto è vero che 12 ore dopo la sua applicazione è possibile carteggiarlo e verniciarci sopra. Le lamiere delle scocche sono soggette a continue flessioni ( lo notiamo quando apriamo e richiudiamo le porte di un'auto,anche nuova,sollevata su un ponte a bracci) Può capitare quindi che il prodotto non segua queste flessioni e vi si formino delle microfenditure,che consentono il passaggio di ossigeno fino alla lamiera, con le conseguenze note.
I prodotti cerosi,invece, non arrivano mai a completa essiccazione, anche dopo anni e quindi il film depositato sulle lamiere, è in grado di seguirne le flessioni senza staccarsi o incrinarsi.
giovanni sportZ 1600 1202
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Re: Ruggine

Messaggio da leggere da giovanni sportZ 1600 1202 »

tenete presente che le superfici interne degli scatolati , per esempio i longheroni sotto porta , i quali sono formati da semigusci uniti con saldature a punti non sono a chiusura stagna
durante la vita della vettura vi entra ( e esce ) aria umidità acqua polvere
e sicuramente la protezione del bagno in verniciatura a chivasso in quelle zone faticava a coprire tutte le superfici

l'iniezione di prodotti cerosi ( penso io) ha estremo valore a vettura nuova
( o nel nostro caso di arzille vecchiette , anche in occasione di interventi pesanti di restauro )


su una superfice impolverata ( nella migliore delle ipotesi) l'adesione di questi prodotti
e pertanto , il risultato che si può ottenere,
non credo che possa offrire le stesse garanzie
ma a tal proposito forse dovrebbe parlare un carrozziere professionista
giovanni sportZ 1600
acca effe
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Re: Ruggine

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Tutto è opinabile. Ho visto all' "opera" carrozzieri professionisti Fare rappezzi con sovrapposizione di lamiere,Invece di tagliare la lamiera marcia ed applicare una pezza tagliata a misura. E questo lo capisco pure io che nella vita ho fatto tutt'altro lavoro. Non ho bisogno di un "professionista"che mi insegni che la polvere è un materiale inerte e che,se ricoperto dalla cera, rimane fermo lì,senza fare alcun danno.
giovanni sportZ 1600 1202
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Re: Ruggine

Messaggio da leggere da giovanni sportZ 1600 1202 »

dico solo che la polvere, il fango , l'unto presenti sulla lamiera interna dei longheroni sottoporta in corso ossidazione ostacolano la buona riuscita dei trattamenti di cui si discute

il massimo risultato si ottiene spruzzando i prodotti su superfici pulite , quindi a vettura nuova o fresca di restauro (integrale serio e profondo)
giovanni sportZ 1600
acca effe
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Re: Ruggine

Messaggio da leggere da acca effe »

Devo dire che mi trovi perfettamente d'accordo. I migliori risultati si ottengono con trattamenti su lamiere nuove o quantomeno pulite.E' impensabile,tuttavia aprire un longherone sottoporta o un "cassoncino" che supporta l'attacco anteriore delle balestre posteriori,per poter fare un'operazione di pulizia radicale. Bisogna quindi accontentarsi di iniettare il prodotto dai fori esistenti,per ritardare il più possibile le ossidazioni. Durante questa operazione, si vedrà quasi del fumo uscire dalle vaie fessure presenti negli scatolati.Questo sta a significare che la cera, finemente nebulizzata,raggiunge tutti i punti dello scatolato,o quasi. Viceversa,in porte e cofani delle macchine che li hanno in ferro,è possibile,con l'uso di aria compressa.pulire perfettamente le superfici,per far aderire perfettamente il prodotto. Questo trattamento,non garantisce "a vita" la macchina dall'insidia della ruggine,ma,indubbiamente ne ritarda il comparire.
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