Il bombardamento del 1942.

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PG
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Il bombardamento del 1942.

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Durante la seconda guerra mondiale la città di Torino subì 290 incursioni aeree tra il 12 giugno 1940 ed il 15 Aprile 1945.
La città era completamente impreparata alla difesa, non esistevano rifugi antiaerei, i più scendevano in cantina ed erano presenti solo 3 batterie contraeree, peraltro poco efficienti. Gli unici veri rifugi antiaerei in cemento armato erano quelli della Fiat: uno situato sotto allo stabilimento di Mirafiori, costruito per proteggere le attrezzature più delicate, gli archivi e la centrale telefonica ed uno nella palazzina uffici all'angolo di c.so Vittorio Emanuele II, dove si rifugiava il Senatore Agnelli insieme alla famiglia, i domestici e le segretarie, rimanendo in contatto telefonico con gli stabilimenti.
Nel corso degli anni arrivarono potenti riflettori e gli efficienti cannoni antiaerei da 88 mmm, ma non furono sufficienti. Metà della popolazione sfollò nel Monferrato, in val di Susa e nel Canavese.
Per infliggere un colpo decisivo all'industria bellica italiana, gli Inglesi effettuarono i più cruenti bombardamenti tra il Novembre 1942 ed il Marzo 1943. Furono sganciate bombe da 500 Kg, bombe dirompenti e bombe incendiare con un risultato drammatico: gli edifici colpiti non furono solo quelli industriali, ma anche abitazioni, chiese, collegi, 3 ospedali, i mercati generali, lo stadio di calcio, le stazioni ferroviarie, l' acquedotto municipale e la centrale del gas. Purtroppo morirono 372 civili ed altri 298 rimasero feriti.

Uno di questi pesanti bombardamenti fu effettuato la notte del '8 Dicembre 1942, quando 227 aerei della RAF, Halifax e Lancaster, sganciarono circa 28.000 bombe di vario tipo sulla città. I risultati sono evidenziati in giallo nella foro scattata il giorno dopo da un ricognitore. (courtesy by Bomber Command archives, MOD)

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Fu colpito duramente anche lo stabilimento Lancia di Borgo San Paolo. La signora Adele Miglietti e la direzione decisero quindi di trasferire la produzione a Bolzano. (si ringrazia l'Archivio storico Fiat/Lancia per la concessione delle foto)

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Il reparto carrozzeria

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Il magazzino

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La centrale termica.
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