Parliamoci chiaro e' la benzina il vero problema per lo sviluppo dell automobili

[deltalxdoc]

Occorre separare l'unita' propulsiva (e qui nulla e' meglio di un motore elettrico)
dal sistema di produzione/immagazzinamento dell'energia.
Leggevo che tempo fa Mazda stava studiando un piccolo motore Wankel
da utilizzare esclusivamente collegato ad un generatore, ma anche altre tipologie
come una turbina o un motore classico: questa e' una buona soluzione,
poiche' si puo' far girare il motore ad un regime ottimale, senza sbalzi di coppia
e necessita' di trasmissioni complesse, con l'unico obiettivo di caricare un limitato
pacco batterie utilizzando carburanti classici o gas facilmente e velocemente rifornibili.

[Claud92]

I veicoli ibridi ci sono sempre stati, vedi la Lohner del 1901 (dico 1901!!!) progettata da Ferdinand Porsche. Che aveva un motore elettrico applicato a ciascuna ruota (trazione integrale) e un motore a combustione interna per generare l'elettricità utile a ricaricare le batterie. Letta oggi, sarebbe una notizia di eccezionale modernità, tale da suscitare i più grandi entusiasmi. Peccato, però, che stiamo parlando del 1901, non del 2019. Vuol dire che, ieri come oggi, era una soluzione senza futuro.
D'accordo il progresso cammina, posso fare la più bella vettura elettrica di questo mondo, capace di fare miracoli, ma resta il grande interrogativo di fondo a cui nessuno presta colpevolmente orecchio: chi produrrà tutta l'energia elettrica necessaria? E con quali mezzi? Perché si fa presto a parlare di vetture elettriche da 300 kW (fanno 520 CV), ma, impiegati per un'ora, fanno 300 kWh che consumo. Ma basta anche consumarne la decima parte per far andare in tilt la rete! Perché in casa te ne danno, salvo costosi contratti particolari, 3,3 al massimo. Che basta che in estate attacchino tutti il condizionatore e già si rischia il black-out. Figuriamoci se ricarichiamo anche le batterie delle auto elettriche!!! Magari tutte assieme la sera.

[Claud92]

Inoltre nell'ibrido non capisco l'utilità di avere un motore a c.i che serve a creare energia elettrica con cui caricare le batterie che azionano il motore elettrico. Tanto vale avere benzina e metterla direttamente ad alimentare un unico motore. Meno peso, meno complicazione, meno manutenzione, meno costi e meno guasti. Che poi, cambiare il pacco batterie esaurito, che non si ricarica più, perché dura due anni o tre oppure 120.000 km o giù di lì, costa qualche migliaio di euro. Ne vale la pena? Diventa dopo tre anni un usato invendibile. Cambiare il pacco batterie di una Auris ibrida, costa circa 7.000 euro. Alla faccia dell'ibrido e della coppia costante. La coppia costante posso generarla con il turbo e ne genero ancora di più!!! Non c'è bisogno dell'elettrico!

[PIER54]

Premesso che i problemi che avete esposto sono oggettivi, e che di strada da fare ce ne,
Probabilmente il vantaggio nell utilizzo di un piccolo motore a scoppio (Wankel nel caso di Mazda più semplice e meno ingombrante) per ricaricare le batterie, sta nella differenza di resa dei motori.
Mentre un normale motore endotermico rende un 30% (il resto se ne va in calore e attriti vari) un motore elettrico rende dal 70% al 98% a seconda della classe di appartenenza
. Mi pare che il meglio di un motore endotermico sia di Toyota F1 che ha raggiunto il 50%
Per cui in teoria a parità di energia consumata il motore elettrico rende il triplo. Tripli pero sono anche i problemi connessi.

[MAIMONE]

Stavo pensando ad una macchina come quelle a scontro dei tempi che furono che prendevano la corrente dalla rete elettrica con una teleferica in alto cosi che in una autostrada a pagamento ti fornisce anche la corrente per viaggiare ma e' chiaro che bisogna aspettare altri tempi non per noi nati nel 900.Quello che mi affascina di piu' e' le varie possibilita' e le strade che si svilupperanno sul tema mobilita' , chissa'?

[PIER54]

Vero Roberto,
Dai speriamo di vederne ancora delle belle.....

[MAIMONE]

Perche non si riesce ad accumulare la corrente in una batteria come se fosse un serbatoio di benzina?Quali sono i problemi che frenano lo sviluppo delle batterie oggi al Litio , pensate a delle batterie che con procedimenti chimici come quelle al piombo con acido solforico generino corrente per l"uso veloce o la sostituzione di esse quando scariche con altre cariche in distributori adeguati a tale rifornimento, insomma visto il costo dei carburanti per un pieno mi sembra il momento ecologicamente piu" opportuno per cambiare da benzina ad elettrico,a Roma vedo gia" molti motorini a batteria!

[Claud92]

L'elettrico non è una soluzione all'inquinamento. E non lo è per una semplice ragione. L'inquinamento semplicemente lo sposto. Perché? Perché l'energia elettrica si produce con centrali. E ne dovremo produrre una enorme quantità in più di adesso. Con cosa? Con centrali nucleari? Con centrali termiche che funzionano comunque a combustibili fossili o a gas? COn centrali a carbone? Togliamoci dalla testa l'idea perniciosa che basterà il fotovoltaico o le pale eloliche o altro cosiddetto "green". Basta fare i classici due conti della serva, che nessuno, per business, vuol fare. E nessuno qui dice la verità. Ce ne accorgeremo dopo, quando non potremo usare l'auto elettrica , se non per brevi percorsi, perché non ci sarà abbastanza fornitura di energia elettrica con cui ricaricare. Perché, se anche alla stazione di servizio cambio batterie, quelle batterie devo comunque ricaricarle prendendo la corrente dalla rete. E siamo al punto di prima. Inoltre sparirà il self-service per una ragione di sicurezza. Maneggiare batterie ad alto potenziale, non è alla portata di tutti e servono preparazione e sistemi di sicurezza appropriati. Che non sicreda che sia semplice come andare al self-service a fare benzina!!! Parlate o lavorate con chi fa quadicicli elettrici e rendetevi conto di persona quali sono le problematiche, pur in un quadriciclo che ha solo 4 o 8 kW di potenza. Immaginate ocn 150 kW.
Da noi non ci sono più praticamente industrie inquinanti. Ma l'inquinamento resta. È stato solo spostato in estremo Oriente. Ma gli effetti li sentiamo anche qui. E li sentiremo qui anche nel caso della produzione di energia elettrica e di batterie che poi devo smaltire, spendendo altra energia e causando altro inquinamento.
L'elettrico adesso è solo propaganda per favorire il business delle (costose) batterie, guada caso prodotte per lo più in Cina. Da cui diventeremo dipendenti, peggio cne con gli Arabi o altri produttori di pterolio. Perché i cinesi sono uniti e infinitamente più numerosi. Contenti voi dell'elettrico.....
Costi? Metteranno le accise sul kW elettrico perché il governo non può rinunciare a quel gettito. La presa per la ricarica sarà differenziata e la rete elettrica diversa da quella di casa. Anche qui...pensi forse, Maimone, di cavartela a buon mercato? Per ora magari sì, ma quando tutti viaggeremo a batteria, pagherai ancora di più il costo del tuo viaggio.....se ti sarà concesso farlo.

[deltalxdoc]

Concordo.
Infatti il motore elettrico e' il migliore per autotrazione,
ma alla fine a causa del suo 'difettoso' serbatoio si rivelera'
un disastro (metalli relativamente rari, molto piu' del petrolio
- che doveva finire prima del millennio ... - costi di riciclo alti
e quando le auto elettriche attuali inizieranno ad essere comuni
sara' uno spettacolo di incendi che non si estinguono ad ogni incidente
https://www.motori.it/curiosita/672332/ ... endio.html).

[SilvanoMaiolatesi]

ENORMI interessi economici girano intorno all'elettrico, uno di questi è la produzione e lo smaltimento delle batterie, io penso che alla fin fine l'utente finale è solo il "il servo idiota" utile a far guadagnare i soldi ai padroni del vapore....
https://www.quattroruote.it/news/ecolog ... C4FDD6E34D