Le quattro età della Lancia

[Claud92]

Come si può definire una vettura Lancia che sia Lancia?
I lancisti duri e puri dicono "quella pre-Fiat".
I lancisti meno intransigenti dicono " fino alla Delta Integrale".
Nessuno dei due mi convince. Perché? Perchè i periodi della Lancia sono stati fondamentalmente quattro: e sono di carattere tecnico.
Vediamoli.
1) [u]quello di Vincenzo Lancia[/u], votato soprattutto all'innovazione tecnica a 360° (quanti brevetti!!) e alla cura di ogni dettaglio. Ma senza troppo fare leva sulla sportività.

2) [u]quello di VIttorio Jano[/u], (o di Gianni Lancia) votato alle corse e caratterizzato da un'impostazione tecnica affine all'Alfa Romeo. Vedi ponte De Dion e altre similitudini, figlie della stessa matita che prima progettava le Alfa.

3)[u] quello del prof. Fessia[/u], che non amava le competizioni. Periodo votato alla trazione anteriore e a far nascere auto tranquille, sotto-motorizzate (vedi Flavia 1500 e Fulvia berlina 1^ serie), pensate per tutto fuorchè per le corse. Attenzione, non confondiamo. La Fulvia HF ha vinto perchè c'erano Cesare Fiorio e la classe infinita di Sandro Munari, oltre a Zaccone Mina che dovette fare miracoli per farci stare un 1600 cc nel V4 Fulvia che non era nato per quello. La HF 1600 non era veloce come l'Alpine A 110 o la Escort RS, era però abbastanza veloce e soprattutto affidabile e questo aiutò molto Munari nel 1972.

4) [u]Quello Fiat[/u], che ha caratterizzato la Lancia in modo diverso dalle omologhe berline Fiat (vedi Lancia Beta e Fiat 132), curando la finitura in modo che della Lancia rispecchiasse la tradizione, anche sotto il profilo sportivo, come dimostra il palmarès Lancia. La Delta Integrale ha vinto perché era più veloce, oltre al merito dei suoi piloti. E avevano motori pensati per correre, a differenza di quelli di Fessia. Ai lancisti, che di solito denigrano la Fiat, ricordo che la Fiat sacrificò la Ritmo 130 come erede della 131 Abarth per sviluppare invece la 037 e la Delta in funzione del Mondiale Rally.

Sono quattro Lancia diverse. Qual'è la vera Lancia??? Per me dipende dal diverso peso che ciascuno dà a taluni aspetti. Dite la vostra.
P.S. Tenetevi all'argomento, sono i 4 periodi, non l'intevento Fiat o di Pesenti-Rossi.

[SilvanoMaiolatesi]

Hai rappresentato molto bene le quattro fasi della storia Lancia, per me le vere Lancia sono quelle uscite dalla fabbrica di Chivasso fino al 1969/70, ancora poco "rimaneggiate" dal nuovo padrone (Fiat), i nuovi modelli usciti dopo, sebbene costruiti cercando di rispettare alcune prerogative basilari del Marchio come la linea innovativa, l'eleganza, la cura del dettaglio, la meccanica raffinata ecc, non si possono considerare vere Lancia, se non altro perchè utilizzarono motori Fiat anche se potenziati, l'unico proveniente dalla vecchia produzione Lancia fu il boxer della Gamma, ma ampiamente modificato e purtroppo fonte di vari problemi. Poi i primi modelli prodotti dalla Fiat soffrirono di troppe economie di produzione e nei materiali che purtroppo ne offuscarono l'immagine specie all'estero. Le migliori vetture Lancia nell'era Fiat uscirono sotto la guida dell'ing. Ghidella: Delta, Prisma, Thema.

[PIER54]

Interessante e articolata la tua divisione delle ere Lancia. Personalmente comunque scinderei quello che è il reparto corsaiolo da quello delle auto normali. Per noi vecchietti la Lancia per quello che era , è morta nel 1970.
In tema di successi sportivi l ultima auto vittoriosa Lancia di nome e di fatto è stata la Fulvia HF.
Di li in avanti mi sa che debba parlarsi di Abarth che ha raggruppato i reparti corsa dei vari marchi.
La Stratos e la 037 che noi portiamo agli altari, (grandissime auto per carita) di Lancia avevano solo lo stemma e niente di più.
E se vogliamo essere onesti, erano auto costruite appositamente per le gare che andavano a scontrarsi con auto derivate dalla serie, ci sarebbe mancato anche che non avessero vinto!!!
E in piu sono stati due flop commerciali atroci per Fiat.
Infatti sono state poi sostituite con auto derivate da serie vedi 131 vittoriosa anche lei.
Un discorso a parte merita la Delta che come auto derivata dalla serie ha fatto grandissime cose per un lungo periodo. Forse sono stato un po' duro, ma mi pare che questa sia la storia.
Scusa se sono andato fuori tema.
Attenendomi invece all argomento auto di serie concordo in linea di massima con quanto da te detto ( del resto la storia non si può cambiare).
Ciao

[Claud92]

Giusto dividere le corse dalla serie, però non mi sento di dire che 037 e Delta integrale erano nate come auto per le corse e si scontravano contro auto di serie. Perchè la Peugeot 205 T 16, la Ford RS 200 e la stessa Audi 4 ultima versione tutto erano fuorchè derivate dalla serie. Flop commerciale? Uno che acquistava una 037 stradale lo faceva per correre, come del resto facevano i clienti della Peugeot T 16 stradale. Non ho mai visto una Ford RS 200 stradale dal vivo su strada normale, ma una 037 stradale si.
Riguardo alla 037, era derivata dalla Beta Montecarlo, ci avevano aggiunto il compressore volumetrico che derivava dalla serie più le altre modifiche per uno agonistico. E si scontrava contro le Audi a 4 ruote motrici. Ok, c'era Walter Röhrl, e questo fece la differenza sull'handicap di trazione.
Secondo punto: l'ing Camuffo (resp. progetto Beta) veniva dalla vecchia Lancia, e così altri.
A parer mio la Lancia non è morta nel 1970, si è solo rinnovata adeguandosi ai tempi. Perché erano stati gli esorbitanti costi di produzione, dovuti a mancato rinnovamento industriale, oltre all'insistere su soluzioni di finitura ormai fuori mercato e non più percepite come lo erano negli anni '50, ad averla messa fuori gioco. Oltre al fatto che nel '69, quando la Fiat entrò nell'ufficio tecnico Lancia, non trovò alcun progetto relativo a una nuova auto. La Beta, comunque la si guardi, per me è migliore della Fulvia. Più spaziosa meglio profilata aerodinamicamente, con motori finalmente all'altezza del peso della vettura (tolte le Flavia 2000 e la Fulvia 1.3), rifinita bene e con buoni materiali. E, a fronte di un layout tradizionale Fiat con carrozzeria a tre volumi (parlo di 124, 132 ecc.) aveva carrozzeria a due volumi e trazione anteriore. Non hanno solo messo il marchio Lancia su una Fiat!! In Fiat investirono sulla Lancia molti più soldi di quello che i lancisti pensano, e questa è storia. Sacrificarono anche l'Autobianchi A 111 (ottima vettura) per togliere una concorrente alla Beta con motore 1400.
La Strato's? Furono lungimiranti, avevano capito in anticipo cosa ci voleva per vincere il Mondiale Rally.
Abarth? Soluzione sinergica. Il reparto sportivo Abarth era una risorsa, era nato per le corse e Carlo Abarth aveva a lungo collaborato con la Fiat. A differenza di quello Lancia che sotto Fessia i tecnici dovevano lavorare a casa per sviluppare una vettura ad uso agonistico. Il motore 1600 HF nacque sul tecnigrafo di casa. Non avrebbe avuto senso disperdere energie e risorse tra più reparti corse. Non ne sarebbe uscito nulla di buono, con ciascuno per i fatti propri.
L'ho sempre detto: se Gianni Lancia avesse avuto in mano la maggioranza delle azioni, (invece della madre che fece quella scelta sballata di Bolzano) forse avremmo visto un'altra storia. E avremmo continuato a vedere i motori a V (4 o 6), che erano fatti bene e distinguevano la Lancia dai concorrenti.
(Ero a volte un po' O.T., lo riconosco, ma ci tenevo a dirle queste cose).
Grazie per l'attenzione!

[PIER54]

Come ti ho detto tanto di cappello per la signora Delta che ripeto ha vinto tanto per tanto tempo.
Tralasciamo la Stratos che non aveva di Lancia nemmeno una vite o guarnizione,
La 037 e stata iscritta al giro d Italia nel 74 ( io c ero) con la sigla Fiat Abarth SE 30 per poi divenire nell 80
Lancia 037
La Montecarlo e nata sempre Fiat come progetto X1/8 nei 69 meccanica futuro 128 coupe. Nel 75
questo progetto cambia nome diventa X1/20 E venne deciso di farla uscire come Lancia.
Sempre strategie di mercato di un unico gruppo.
Poi é chiaro che essendo tutti figli di Adamo ed eva..... Ciao

[Claud92]

Strato's e 037, ok quello che dici, è giustissimo, però avrebbero potuto farle nascere sotto un altro marchio. E invece si chiamano Lancia. Qualcosa vorrà pur dire.
È solo un diverso periodo, nato con una diversa filosofia, perché del passato non c'era più nulla di utilizzabile. Però c'era l'intento, oggi purtroppo scomparso, di continuare la tradizione del marchio cercando un compromesso tra la salvaguardia della tradizione (vedi motori boxer della Lancia Gamma) e il rendiconto economico dell'azienda.
E meno male che quel periodo c'è stato, perché diversamente oggi ricorderemmo la Lancia nei rally solo per quell'unico titolo, ormai lontanissimo, ottenuto da Munari. E la Lancia non avrebbe la schiera di appassionati che ancora oggi ricordano Strato's, 037 e Delta. Perché è da queste auto che si ripercorre la storia scoprendo che c'era stata la Fulvia HF, e (altra bellissima vettura) la Zagato. Quanti si ricordano della Fulvia HF oggi per averla vista correre? Solo chi ha dai 55-60 anni in su e oltre. Inoltre, va anche detto, nella prima metà degli anni Settanta la squadra corse Lancia era diversa da quella Fiat. Avrebbero potuto raggruppare tutto e invece non l'hanno fatto. O meglio, lo hanno fatto dopo.

[gioele]

siete dei talebani :lol:
poco poco e mi aspetto che qualcuno si metta a bruciare le ypsilon elefantino rosa... :lol: :lol: :lol:

[Claud92]

L'elefantino era il simbolo della squadra corse di Vincenzo Lancia. E aveva un suo preciso significato. E soprattutto non era rosa. Basterebbe questo sfregio alla storia Lancia da parte di un marketing che non ha la minima idea di cosa sia stata la Lancia, a giustificare il rogo! Elefantino ROSA, ma figuriamoci!! Vincenzo Lancia si sarà rivoltato nella tomba!

[PIER54]

Concordo Claus.
Comunque viva anche l Elefantino rosa.
Ciao

[SilvanoMaiolatesi]

L'elefantino era il simbolo della squadra corse di Vincenzo Lancia. E aveva un suo preciso significato. E soprattutto non era rosa. Basterebbe questo sfregio alla storia Lancia da parte di un marketing che non ha la minima idea di cosa sia stata la Lancia, a giustificare il rogo! Elefantino ROSA, ma figuriamoci!! Vincenzo Lancia si sarà rivoltato nella tomba!

Marketing che ha distrutto il marchio Lancia ed ha ridotto l'Alfa Romeo con tre modelli in listino, di cui uno vecchio e vendite a picco (ogni mese -50/60%). Io sono sempre più convinto che se avessero venduto l'A.R. alla Ford, si sarebbero potute salvare entrambe, facendosi concorrenza.