Le classiche di oggi e domani...

Parole in libertà
SilvanoMaiolatesi
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Iscritto il: 12 set 2016, 00:01

Le classiche di oggi e domani...

Messaggio da leggere da SilvanoMaiolatesi »

Alcuni spunti interessanti su cui riflettere...
https://forum.quattroruote.it/threads/c ... ca.128039/
HFintegrale
Messaggi: 345
Iscritto il: 10 apr 2010, 13:16

Re: Le classiche di oggi e domani...

Messaggio da leggere da HFintegrale »

Vorrei esprimere un giudizio mio... del tutto personale : Tanto, gli «elettrodomestici moderni» di oggi, che vengono chiamate «auto» ( a me sembrano più dei computer su quattro ruote....) NON hanno e NON avranno MAI e poi MAI un futuro collezionistico, in fatto di automobili da collezione vere e proprie ( come quelle che piacciono a tutti quanti noi sul forum...) Le auto di oggi sono , scusate il francesismo, “usa e getta”... prive di ogni anima , fredde come il marmo, inospitali. Mi fanno ribrezzo.... Perlomeno, sulle auto di una volta, si riusciva a creare una specie di rapporto, di comunione, di amicizia, di unione con la propria auto ( Vedi la Delta integrale, è una Lancia, che ci si affeziona, che va coccolata come si deve....😍😍😍)

Mentre, sugli “elettrodomestici” di oggi che vengono chiamate a torto “automobili” , io ho la netta impressione di aver a che fare con un robot, uno zombie, tutta elettronica, freddezza, Mah !!!


Difficilmente , mi capacito di immaginare le auto di oggi ( elettrodomestici su 4 ruote, lo ribadisco ancora una volta... sono pignolo, lo so, faccio nella pignoleria... lol ....) che avranno un domani un futuro collezionistico, io la risposta, la posso dare ora : NO !!! NO !!! NO !!! E POI ANCORA NO !!!
Ultima modifica di HFintegrale il 31 ago 2019, 08:52, modificato 1 volta in totale.
Claud92
Messaggi: 143
Iscritto il: 31 lug 2012, 19:32

Re: Le classiche di oggi e domani...

Messaggio da leggere da Claud92 »

Non sarei così drastico. Capisco la tua posizione e in parte la condivido, però faccio una riflessione.
Quando da bambino presi in considerazione le auto che allora chiamavo vecchie, era la fine degli anni '90. Per gli anziani appassionati una Delta HF integrale era "modernariato", mai sarebbe stata degna di assurgere al ruolo di storica. E così per tante altre auto che oggi sono state rivalutate. Per loro esistevano solo le auto anni '50-'60, il resto non era manco da prendere in considerazione. - "[i]Troppa plastica, centraline elettroniche, ABS (non freni tu, ma la macchina!!)"[/i]- dicevano.
Oggi la si pensa in modo diverso. Accadrà così anche per le auto attuali tra trent'anni. Perché? Perché cambierà il nostro punto di vista. Saremo abituati a cose nuove che oggi non ci sono e fatalmente il ricordo andrà indietro. RIvalutando quello che oggi screditiamo perché ne vediamo solo i lati negativi. Ci penserà il ricordo, la nostalgia del papà che ci portava a spasso con quell'auto che oggi denigriamo, a farci cambiare idea.
deltalxdoc
Messaggi: 1136
Iscritto il: 29 mar 2009, 12:27

Re: Le classiche di oggi e domani...

Messaggio da leggere da deltalxdoc »

@Claud92 ... Forse.
Il problema e' che non vedo molti giovani appassionati in cose che non prevedano Giga gratis ... :twisted:
Sicuramente alcuni modelli moderni avranno appeal, ma vedo davero difficoltoso mantenere in funzione
auto per 30 o piu' anni: l'elettronica invecchia, i led utilizzati per i fari decadono di prestazioni dopo alcuni
anni (se non si guastano) e non credo si possano trovare come ricambio o similari nel tempo, gli apparecchi
necessari alla manutenzione scompaiono al termine del ciclo produttivo, le stesse case automobilistiche
introducono sistemi di invecchiamento programmato (anche se lo negano).
Inoltre, proprio a causa della continua 'innovazione', della veloce obsolescenza delle normative e della
metodologia 'on time' di costruzione, si nota una notevole riduzione del mercato dei ricambi 'non originali',
dei negozi di autoaccessori/ricambi e la scomparsa dei magazzini generici.
PIER54
Messaggi: 645
Iscritto il: 05 giu 2018, 17:51

Re: Le classiche di oggi e domani...

Messaggio da leggere da PIER54 »

Ciao, quando ero piccolo c era un cartone animato I Pronipoti (1962 Hanna e Barbera). Mi sa che siamo agli inizi di quella strada.
Non prendetemi per matto, io sono Pier54 e vedrò poco o niente, ma tu Claud92 qualcosa dovresti vedere.
Le auto pur ultramoderne così come sono oggi saranno destinate a sparire. Volante, cambio, motore , ruote in qualche centro ricerche sono già preistoria...
SilvanoMaiolatesi
Messaggi: 1719
Iscritto il: 12 set 2016, 00:01

Re: Le classiche di oggi e domani...

Messaggio da leggere da SilvanoMaiolatesi »

Io penso che le problematiche per le storiche siano molteplici, sia per quelle di oggi che quelle del futuro, il fenomeno economico che ne ha fatto motivo più di speculazione che di reale interesse amatoriale per cui tanti modelli ormai sono fuori dalla portata di chi ne vorrebbe acquistare uno, la scomparsa dei meccanici "di una volta" come i carburatoristi rende difficile la messa a punto anche di vetture semplici degli anni 60/70, per molte degli anni 80/90 già non si trovano più i ricambi specie di carrozzeria, per una Barchetta o una Fiat Coupè ad esempio, bisogna andare a cercare presso i demolitori e non oso pensare cosa ne sarà per chi avrà conservato per trent'anni una Fiat 500 Abarth o una 124 spider Abarth di oggi, vetture vendute solo in poche migliaia (o centinaia) di pezzi che certamente avranno anche un futuro collezionistico ma forse solo da "soprammobile"....ma non scordiamo anche lo scarso interesse dei giovani di oggi per le storiche, questo mondo oggi è sostenuto per lo più dai cinquantenni in su che vogliono rivivere le sensazioni dei mezzi che hanno avuto in gioventù o di quelli che hanno tanto sognato ma non si sono potuti permettere.
Claud92
Messaggi: 143
Iscritto il: 31 lug 2012, 19:32

Re: Le classiche di oggi e domani...

Messaggio da leggere da Claud92 »

[quote=PIER54 post_id=1409018 time=1567257087 user_id=62117]
Ciao, quando ero piccolo c era un cartone animato I Pronipoti (1962 Hanna e Barbera). Mi sa che siamo agli inizi di quella strada.
Non prendetemi per matto, io sono Pier54 e vedrò poco o niente, ma tu Claud92 qualcosa dovresti vedere.
Le auto pur ultramoderne così come sono oggi saranno destinate a sparire. Volante, cambio, motore , ruote in qualche centro ricerche sono già preistoria...
[/quote]
Se sfoglio i vecchi Quattroruote che ho ereditato, vedo che già all'inizio degli anni '60 c'era stato un tentativo di guidare un'auto con un joy-stick eliminando il volante e i pedali (credo fosse una Cadillac, non ricordo bene), tentativo fallito, anche se l'auto fu presentata a un Salone. Stessa sorte per la Mercedes qualche anno fa con uguale tentativo. Analoghi esperimenti rivoluzionari su altre componenti auto sono miseramente falliti. Perché, dopo centoventi anni e oltre, l'auto ha ancora il motore termico? Per il semplice motivo che rappresenta ancora il miglior compromesso tra tante esigenze a volte tra loro opposte. L'elettrico è più una moda dettata dalla fame di soldi dei produttori di batterie, che dai PC e dai telefonini vogliono estendere il business alle auto. Ma un conto è produrre energia elettrica per ricaricare telefonini e computer, un altro, ed enormemente più impegnativo, è produrre le centinaia di kWh necessarie a muovere un'auto. E mica può andare con la batteria del telefonino!!! E a livello media (colpevolmente) nessuno lo dice, ci sono troppi interessi in fieri.
Se ne accorgeranno quando avremo continui black-out generati da troppe auto in ricarica!!
Detto questo, concordo sul fatto che i ricambi delle auto odierne un domani saranno un problema. Ma, chissà forse, con le moderne tecniche di stampa 3D e l'evoluzione dell'elettronica forse un rimedio si troverà.
PIER54
Messaggi: 645
Iscritto il: 05 giu 2018, 17:51

Re: Le classiche di oggi e domani...

Messaggio da leggere da PIER54 »

Infatti C è già tutto quel che dici nel cassetto. Viene tirato fuori un pezzetto per volta, se no il business e meno business.
Ciao
HFintegrale
Messaggi: 345
Iscritto il: 10 apr 2010, 13:16

Re: Le classiche di oggi e domani...

Messaggio da leggere da HFintegrale »

[quote=deltalxdoc post_id=1409013 time=1567247364 user_id=4457]
@Claud92 ... Forse.
Il problema e' che non vedo molti giovani appassionati in cose che non prevedano Giga gratis ... :twisted:
Sicuramente alcuni modelli moderni avranno appeal, ma vedo davero difficoltoso mantenere in funzione
auto per 30 o piu' anni: l'elettronica invecchia, i led utilizzati per i fari decadono di prestazioni dopo alcuni
anni (se non si guastano) e non credo si possano trovare come ricambio o similari nel tempo, gli apparecchi
necessari alla manutenzione scompaiono al termine del ciclo produttivo, le stesse case automobilistiche
introducono sistemi di invecchiamento programmato (anche se lo negano).
Inoltre, proprio a causa della continua 'innovazione', della veloce obsolescenza delle normative e della
metodologia 'on time' di costruzione, si nota una notevole riduzione del mercato dei ricambi 'non originali',
dei negozi di autoaccessori/ricambi e la scomparsa dei magazzini generici.
[/quote]

@deltalxdoc, Esatto, hai ragione, i giovani di oggi, specialmente i ventenni, non sono abituati a guidare delle automobili che non abbiano quei ( almeno io la penso così) insulsi optional .... e sono stati educati così... loro non conoscono le vecchie glorie .... sono abituati al concetto « usa e getta «  quindi .... io sono un uomo di 32 anni, però, sono «all’antica »....
Claud92
Messaggi: 143
Iscritto il: 31 lug 2012, 19:32

Re: Le classiche di oggi e domani...

Messaggio da leggere da Claud92 »

Ci andrei cauto a classificare i giovani. Vedono le auto storiche, specie le sportive, più belle di quelle attuali, la riprova è che si fermano ad ammirare un'Alfetta GTV che non hanno vissuto da piccoli e verso la quale non hanno ricordi. Eppure la vedono bella....e chiedono lumi. Un amico, ha 24 anni, ha comperato una Fiat 600 e l'ha restaurata lavorando molto lui stesso. Non siamo tutti come dite!! Forse perché non ci conscete bene.
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