ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Parole in libertà
Claud92
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Iscritto il: 31 lug 2012, 19:32

Re: ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Messaggio da leggere da Claud92 »

Quello che non dicono è che la ricarica rapida esige misure di sicurezza e abbigliamento adegati al necessario isolamento elettrico. Occorre un locale dedicato, con tutte le sicurezza elettriche dove solo il personale autorizzato può accedere. È escluso il "fai da te", quindi ci sarà un problema di orari di apertura e chiusura dell'impianto, ma non è tanto questo il problema. Il problema è, e non viene detto, "CHI e COME" produrrà tutta l'enorme quantità di energia elettrica che sarà necessaria e quanto costeranno le batterie, che già adesso nelle auto ibride costano qualche migliaio di euro (6-7 mila...) e sono garantite due anni. E poi? L'auto elettrica usata sarà invendibile. E metterci su un simile costo, anche solo dopo tre o quattro anni, mi pare proprio una follia. Anche questo non viene detto. Per il resto, avere batterie al litio di quella potenza sotto il sedile, è come stare seduti sopra a una bomba incendiaria innescata. Emissioni? Sono solo spostate dall'utilizzatore al produttore, ma non cambia nulla. È solo propaganda di chi vi ha visto un business.
PIER54
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Re: ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Messaggio da leggere da PIER54 »

ciao Claud
premesso che in materia di inquinamento hai ragione, nulla cambia per il momento tra elettrico e termico, mi sa che per cio che riguarda la ricarica delle batterie ti hanno venduto una bufala.
Nel mio comune di 2000 abitanti EnelX ha installato n 2 colonnine di cui una al mio paesello (200 abitanti)
a fronte di 0 auto elettriche presenti sul territorio e di poco passaggio.
Queste colonnine dovrebbero essere da 22 kw e sono a lato di una piazza senza nessun riparo quindi alle intemperie.
Ti dico solo che per il momento sono poche le auto elettriche in circolazione che riescono ad usufruire appieno del potenziale delle colonnina che sempre a detta loro, lavora in bassa tensione al pari della rete domestica ( ma questo già lo sapevo).
Sempre gli stessi mi hanno detto che stanno montando (a livello Italia)anche ben 20 colonnine fast da +350 kw in accordo con audi e bmw in grado di ricaricare in 15/30 minuti (chiaramente per le auto predisposte).
Sempre per cronaca (regola largo circa) con 1 Kw ricarichi 1 km in 10 minuti. a casa quindi con 3 KW ricarichi 18km/ora con tutto spento naturalmente,
vietato guardare la tele o andare in bagno di notte.
Spero la bufala non l'abbiano venduta a me.
Ciao.
Claud92
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Re: ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Messaggio da leggere da Claud92 »

Per carica rapida parlavano di 3 minuti per essere confrontabili con il rifornimento di benzina. Quindi con elevate correnti di ricarica. Chi parlava in TV era un esperto di elettrotecnica, non uno qualsiasi. Tra 30 minuti di ricarica e 3 minuti, c'è[u] un abisso[/u]!
Staresti lì mezz'ora ogni volta che devi ricaricare? Per un po' lo fai, poi è tempo perso e ti stufi. Ma non solo, se stazioni nell'area di ricarica rapida (3 minuti), devi avere l'abbigliamento di sicurezza che hanno i tecnici quando entrano in una cabina dell'(ex) ENEL. Con la differenza che il tecnico Enel l'abbigliamento lo indossa una tantum, l'addetto dovrebbe stare così bardato per 8 ore al giorno, anche quando fuori ci sono 35 gradi.
Ma ammesso che si risolva anche questo problema, resta comunque il nodo da sciogliere ed è la produzione di energia elettrica. Un un Paese come il nostro, che la importa per la maggioranza, dove la troverà un domani quando i Paesi che attualmente ce la vendono (Francia, Austria, Slovenia..) ne avranno (forse) si e no per i loro consumi interni? Non so se ci rendiamo conto, ma un'auto media necessita di circa 10 kW/h (e sono ottimista) per percorrere un'ora a 130 orari in autostrada SOLO per vincere le resistenza dell'aria e quella di rotolamento delle ruote. Non parliamo poi se devi accelerare e frenare! E questi kW/h li deve tirar fuori dalle batterie, ma prima bisogna averceli messi dentro dalla presa di casa e prima ancora occorre averli prodotti perché arrivino alla presa di casa. E ne devi produrre più di 10, per via delle perdite nella rete di distribuzione e dei rendimenti che ci sono ovunque ci sia una trasformazione di energia.
Piacere di sentirti, tu e quelli che hanno avuto finora la pazienza di leggermi e rispondermi. A rileggerci! :D
PIER54
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Re: ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Messaggio da leggere da PIER54 »

E sempre un piacere ragionare e a volte anche di dire sciocchezze in buona fede. Non è questo il caso.
Ripeto (per la terza volta in discussioni diverse) quello che disse Marchionne 4 mesi prima di andarsene: che ce frega dell elettrico quando più del 70% dell energia viene fatta con il fossile? Comunque oggi le nuove auto elettriche hanno un autonomia di 400 km e con un rabbocco di 15/20 minuti fai altri 300 km. Non è male.
Poi se viene messa sul mercato quanto scovato da Silvano, un rabbocco durerebbe 3/4 minuti.
Senza contare poi la possibilità già esistente di ricarica wireless senza quindi nemmeno fermarsi.
Dai la tecnologia c è, ce la propinano a gradi per non bruciarsi il business.
L inquinamento rimane e il risparmio non mi sembra da "strapparsi i capelli."
Ciao
HFintegrale
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Re: ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Messaggio da leggere da HFintegrale »

Della gestione FCA non mi sono mai fidato.... tutto quel management all’americana, che preferisce favorire a larga scala il profitto che l’umano .... ora non vado a fare nel melodramma, però i loro modi di gestione sono secondo me,alquanto discutibili, altro non dico.
SilvanoMaiolatesi
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Re: ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Messaggio da leggere da SilvanoMaiolatesi »

https://www.alvolante.it/news/microlino ... ale-364590
Peccato non averla potuta fabbricare in Italia!
HFintegrale
Messaggi: 345
Iscritto il: 10 apr 2010, 13:16

Re: ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Messaggio da leggere da HFintegrale »

[quote=SilvanoMaiolatesi post_id=1409146 time=1567551828 user_id=58245]
https://www.alvolante.it/news/microlino ... ale-364590
Peccato non averla potuta fabbricare in Italia!
[/quote]

la linea ricorda l’isetta ....,.
Claud92
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Iscritto il: 31 lug 2012, 19:32

Re: ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Messaggio da leggere da Claud92 »

Io vorrei sapere cosa c'è di nuovo concettualmente in queste proposte elettriche che hanno già più di 100 anni e se non si sono mai affermate un mtivo ci sarà.
https://www.revisionenergy.com/blogs/ev ... c-vehicle/
Qui siamo nel 1906.....c'è la colonnina di ricarica, c'è la gentil signora, c'è il filo, c'è la macchina, c'è tutto.
deltalxdoc
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Iscritto il: 29 mar 2009, 12:27

Re: ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Messaggio da leggere da deltalxdoc »

Se occorre ricaricare le batterie da una presa i tempi di rifornimento saranno sempre troppo lunghi.
L'unico sistema concorrenziale al rifornimento di carburante fossile e' la sostituzione di moduli
standardizzati (pile :roll: ) che vengono ricaricati con i dovuti tempi in stazioni lungo le strade.
Un auto puo' avere uno o piu' moduli, acquistati con un sistema 'vuoto a rendere' che una volta esauriti
vengono sostituiti velocemente con altri carichi, pagando i costi di ricarica.
PIER54
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Re: ELETTRICO, emissioni e dintorni.

Messaggio da leggere da PIER54 »

Londra 15/7/1907 debutta il primo bus elettrico.
Autonomia 60/70 km
Batterie al piombo peso 20 / 30 quintali ricaricabili in 8 ore.
La batteria veniva sostituita in 15/20 minuti a mezzo carrello evitando quindi il fermo del mezzo.
Consegnati e circolanti 12/15 mezzi su 100 commissionati.
La ditta è poi fallita e accusata di frode ( c era di mezzo anche un italiano)
Scusate i doppi numeri ma due fonti diverse danno numeri diversi.
Comunque parliamo del 1907 e di mezzi realmente usati per qualche anno.
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