Lancia ECV2

La leggenda Lancia dalla 1000miglia all'ultimo RAC
SilvanoMaiolatesi
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Lancia ECV2

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Claud92
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Re: Lancia ECV2

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La Lancia all'epoca era più forte di tutti, tecnologicamente più avanti e con piloti di primissimo piano. Sono però convinto che una vettura come la ECV2 non sarebbe stata idonea ai rally così come erano concepiti allora, con il pubblico a bordo strada o in mezzo a fare foto mentre la macchina arrivava. Saremmo arrivati comunque a un divieto, come accadde nel '57, dopo l'incidente di De Portago-Nelson alla Mille Miglia, quando furono bandite le corse di velocità su strada.
HFintegrale
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Re: Lancia ECV2

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Sempre un passo avanti , la LANCIA.... la ECV ( Experimental Composite Vehicle) ... che non era altro che l’evoluzione della S4 con Motopropulsore Triflux....

Qui le informazioni riguardo la Lancia ECV : http://www.ecv1.com/home.htm
Claud92
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Re: Lancia ECV2

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Molto interessante l'articolo da te postato. Qualcosa su questa vettura avevo letto su Automobilismo d'Epoca di aprile scorso, nell'articolo dedicato alle vetture di gruppo B.
PIER54
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Re: Lancia ECV2

Messaggio da leggere da PIER54 »

Senza nulla togliere alle innovazioni in termini di materiali e soluzioni tecniche, è un bene che questa auto sia rimasta solo un esperimento,
Sicuramente c è qualcuno vivo in più.
E poi sto Triflux mi sembra che non abbia più rivisto la luce del sole e questo vorrà dire qualcosa...
Ciao
Claud92
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Re: Lancia ECV2

Messaggio da leggere da Claud92 »

Il sistema delle due turbine ha avuto seguito nella produzione di serie ed è stato applicato da altri, non mi chiedere da chi e dove perchè adesso non lo ricordo. Ma era un'ottima idea. Da noi è morto per la semplice ragione che in F1 la sovralimentazione fu abbandonata perché si volle continuare la strada dell'aspirato. Furono applicati in F1 limiti di consumo ai turbo che di fatto non erano più competitivi rispetto ai 3500 cc aspirati. E poi furono vietati. La Lancia aveva abbandonato le corse, per cui tutto quel bellissimo lavoro di sviluppo della trazione integrale e della sovralimentazione è caduto nel vuoto.
Nei rally, con l'abolizione del gruppo B, la ricerca di sempre maggiore potenza venne limitata. Si è lavorato perciò sullo sviluppo del controllo della trazione, sugli assetti e sull'elettronica di controllo motore-cambio (ottimizzazione dell'erogazione di potenza e coppia) e della gestione dell'aderenza (gomme, trazione e frenata).
PIER54
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Re: Lancia ECV2

Messaggio da leggere da PIER54 »

Ciao solo per ricordare che la Maserati biturbo( uno per bancata) e' del 1982.
Fortunatamente oggi si sono messi dei paletti che limitano le potenze che già sono alte in rapporto alle strade percorse.
Oggi le wrc plus 1600 hanno la flangia di aspirazione da 36 e hanno 380/400cv circa.
Le wrc (Non plus) stessa cilindrata hanno la flangia da 33 e di cv ne hanno 320.
Se avessimo un regime di semilibertà sai che disastro?
La Ecv2 era troppa roba come del resto gia la S4.
Ciao
Claud92
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Re: Lancia ECV2

Messaggio da leggere da Claud92 »

Si, ma la Maserati biturbo era un concetto diverso dal Triflux. Nella Biturbo ciascuna turbina alimenta una bancata, quindi è come avere due motori in linea accoppiati, ciascuno dei quali normalmente sovralimentato. Rispetto a un normale 4 in linea turbo non cambia nulla. Nell''ECV2 i due turbo avevano una funzione diversa, uno spingeva ai bassi regimi (turbina piccola, bassa inerzia, "entra" prima), l'altro agli alti, turbina grande, con più inerzia di intervento (da qui il turbo lag), ma diametro della turbina maggiore, quindi più pressione di sovralimentazione e quindi più potenza. La valvola ripartiva il flusso che veniva dalle turbine proporzionalmente alla richiesta di potenza.
In altre parole con il Triflux si ovviava a uno dei problemi tipici dei turbo anni '80: più potenza, ma motore vuoto sotto il regime di coppia max e "calcio" che entra all'improvviso, oppure motore più elastico, che riprende con vigore già dal basso, ma più limitato in alto in quanto a potenza. Che poi era l'interrogativo che si era posto con la S4, ovviato con il compressore volumetrico che spingeva dai bassi regimi, mentre il turbo dava la botta di cavalleria ai regimi alti, dove, oltre una certa soglia di rotazione dle motore, il volumetrico si disattivava. Perché allora il Triflux? Perchè il volumetrico eroga sì una coppia massima che si mantiene costante già poco sopra il minimo, ma è azionato dal motore e quindi parte della potenza supplementare che eroga se ne va per il suo stesso funzionamento. Il turbo ricava invece la potenza necessaria per sè dai gas di scarico, che sarebbe potenza perduta. Non funziona nemmeno lui proprio gratis, perché occorre mettere in conto le perdite di carico generate dal far girare il compressore, ma sono inferiori alla potenza assorbita dal funzionamento del volumetrico.
Spero di esser riuscito a spiegarmi senza fare troppa confusione.
PIER54
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Iscritto il: 05 giu 2018, 17:51

Re: Lancia ECV2

Messaggio da leggere da PIER54 »

Ciao sei stato chiaro nella spiegazione ma secondo me e se ti ho capito, non è proprio così.
Ecv2 aveva due turbine piccole in luogo di una grossa, ma esattamente uguali tra loro, che attraverso una valvola di convogliamento gas di scarico lavoravano in serie o in parallelo a seconda del n di giri.( ai bassi ne cominciava una che poi veniva affiancata dall altra)
Avendo poi le valvole di carico/scarico incrociate e non appaiate, aveva anche due collettori di scarico dai quali prendevano pressione i turbo. Di qui il Triflux , due flussi dai collettori di scarico più quello di carico (aspirazione)
Io così ho capito e il concetto di base non cambia: troppa roba.
Ciao
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