Il carburatore, notizie e curiosità

[mimidiroma]

Ciao PIER Con la riduzione del diametro dei diffusori e i getti della regolazione base, si favorisce la reattività del motore... nei regimi medio bassi sentiamo il motore che spinge meglio e, perchè no, anche dei consumi minori. E' diverso se spingiamo sull'acceleratore..il motore sale ma limita le sue prestazioni e i consumi aumentano in maniera preoccupante.. I diffusori di grande diametro forniscono più potenza a gli alti regimi, mentre nei bassi il motore è un po più pigro..quelli di diametro ridotto nei bassi e medi regimi favoriscono le accelerazioni, il motore è più lesto a salire di giri, la coppia motrice migliora e permette al motore una reazione più pronta all'apertura della farfalla.. in alto però le prestazioni raggiungono presto il limite per la riduzione della potenza. Il carburatore è così..quello che si ottiene in un modo lo perdiamo in un'altro...mai due cose insieme, La scelta dei carburatori non è stata fatta a caso, esistono delle regole per fornire ai tecnici una base per la scelta delle dimensioni e quantità....ovviamente da adattare alle comuni autovetture in produzione. :)Ciao

[PIER54]

Ciao Mimi volevo chiedere a te e a chi sa, vantaggi controindicazioni dei filtri a pacchetto KN ad esempio. Probabilmente argomento già trattato ma che non ho trovato. Grazie e salute a tutti. Ps . non è per la Fulvia.

[mimidiroma]

Quattro righe per far conoscere a cosa servono e come funzionano i tubetti di emulsione. Tutto quello che in precedenza ho cercato di farvi capire come minimo, fori di progressione e pompa di ripresa ancora non basta per avere un'accelerazione senza vuoti o mancanze di alimentazione. Scrivendo di "accelerazioni" non intendo il kilometro da fermo..ogni volta ci avviamo con l'auto e alziamo e poi abbassiamo l'acceleratore per rilanciare il veicolo, internamente al carburatore qualcosa varia di continuo, non vediamo e sentiamo nulla ma ne apprezziamo i benefici. Il tubetto di emulsione a vista è un tubicino in ottone che presenta sulla sua superficie dei fori..non hanno una posizione predefinita e neanche il diametro degli stessi..può essere in comune con il freno d'aria (vedi i carburatori della Fulvia) o separati come nei Weber e Dell'Orto, comunque strettamente a contatto. La posizione dei fori è studiata in fabbrica..alcuni ne hanno di più altri di meno. Il tubetto di emulsione trova la sua posizione internamente ad un pozzetto (si dice così), tramite un condotto controllato dal getto del max riceve la benzina dalla vaschetta, quindi, internamente al pozzetto abbiamo il MEDESIMO livello della vaschetta (due vasi comunicanti come detto in precedenza) Internamente al pozzetto ma sopra il livello della benzina c'è un foro che è in comunicazione con lo spruzzatore.( i carburatori della serie PHH sono più simili ai Weber e Dell'Orto che i 32 PBIC) Le dimensioni del tubetto (interne ed esterne) sono importanti per la quantità di benzina che è interna ed esterna a lui. L'utilità dei fori sul tubetto di emulsione Il livello della benzina può o non lambire i fori in alto (se esistono), dipende dalle esigenze del motore...i fori sistemati nella parte alta servono per ARRICCHIRE le accelerazioni nei regimi bassi con piccole aperture della valvola a farfalla.. quelli sistemati in basso sono per i regimi alti, quando la farfalla è ormai tutta aperta. Iniziando ad aprire la farfalla l'aria che è presente internamente al tubetto uscendo dai fori laterali raccoglie la benzina trasportandola verso lo spruzzatore..più si apre la farfalla e più il livello internamente al pozzetto tenderà a scendere scoprendo i fori fino ad arrivare a quelli in basso (se non scende come fa a scoprire i fori)...a farfalla totalmente aperta i fori hanno esaurito il loro compito, la benzina adesso sale esternamente al tubetto per fuoriuscire dal foro dello spruzzatore. Il loro compito era di arricchire momentaneamente quella mancanza di alimentazione dovuta all'inerzia della benzina a mettersi in movimento. Le dimensioni esterne del tubetto sono importanti..più è stretto e più benzina è ha disposizione intorno al tubetto emulsionatore per arricchire le accelerazioni... Ogni foro sta ad indicare un arricchimento in accelerazione,, a volte esistono solo il basso o in alto, oppure nella parte centrale...una volta alzato il piede e la farfalla si chiude il ciclo si esaurisce, tornerà a ripetersi nel momento che andremo nuovamente ad aprirla.. Spero di essermi spiegato bene, :S Gli emulsionatori sono un mix di Weber Dell'Orto e Solex PS A volte con una carburazione troppo ricca in accelerazione possiamo modificare quella situazione chiudendo con un po di stagno uno o due forellini in alto, si riconosce immediatamente il modo di reagire del motore..nel bene e nel male...lo stagno è facilmente asportabile e non compromettiamo nulla. Potrebbe essere anche per magrezza ma, la pompa di ripresa a caldo addormenta il motore, l'arricchimento con il max influisce su tutti i regimi...quindi si va alla ricerca di emulsionatori con caratteristiche diverse. Non ho mai avuto a che fare con i motori modificati...noi tutti, con un po di ingegno e tanta buona volontà anche le strade più tortuose possono diventare autostrade. Questi interventi sono esclusivi per i motori modificati nella distribuzione.

[MAIMONE]

Bravo .Sempre di piu' notizie su questi malefici carburatori che erano nati per la rossa poi funzionano anche con la verde.P.S. avete notato che specialmente alla Q8 la benzina sembra trasparente?Io penso che ci aggiungano alcool industriale che ne pensate?

[mimidiroma]

Rossa, bianca o verde..auguriamoci che non sia made in Italy (purtroppo lo è).. Nel mio paese c'è un distributore Agip, ora Eni..non ho MAI visto una cisterna scaricare con tale marchio...sempre anonime, la benzina da queste parti viene dalla Tamoil di Cremona e dalla IES di Mantova..a Cortemaggiore c'è la raffineria dell'AGIP. Se la raffineria è lontana non verrà certo lei a scaricarti il combustibile..arriverà una cisterna anonima dalla più vicina raffineria..quella dell'agip scaricherà in un'altro distributore.. Ho fatto caso che rimanendo un po nel serbatoio della moto (senza ruggine) il colore dal "bianco" assume un colore diverso.

[PIER54]

Probabilmente non hanno il marchio perchè sono "padroncini" che nell'arco di una settimana lavorano per per piu' marche. ciao

[acca effe]

La benzina è uguale per tutti i distributori. Viene prodotta dalla stessa raffineria. Non esiste una benzina Agip, una Esso, una Q8 e così via. I gestori dei distributori fanno gli ordini e i "padroncini", appunto,si occupano di consegnarla. Diverso è il discorso per benzine particolari, come la100 ottani, che altro non è che una verde opportunamente con particolari additivi. In questo caso le autocisterne partono solo con ordinazioni da parte di distributori che fanno questi ordini particolari. Naturalmente ci sono dei costi, il carico di queste autocisterne, deve essere smaltito ad ogni viaggio. Ecco perchè in determinate regioni, non si trovano più questi carburanti. In Sardegna, che ha la Raffineria Saras, una delle più grosse in Europa, purtroppo non abbiamo più la 100. Lo smercio è poco e un'autocisterna non si imbarca a Livorno, per l'isola, con metà carico o forse meno. I traghetti hanno le loro tariffe, sia per cisterne piene,mezzo piene o vuote. Luciano.

[MAIMONE]

Vi ricordate : Ho un tigre nel motore ed ancora altre publicita''dai Luciana sciatica qualcuna.da Youtube.

[mimidiroma]

Con Api si vola !! Un cavallo nero galoppante visto di fronte.. La Marathon la Caltex pubblicizzavano dei prodotti che erano realmente inseriti nel combustibile, non uno slogan

[acca effe]

Mimì,ho i miei dubbi circa i "prodotti",che venivano aggiunti da certe marche alla benzina. Prodotti per quale scopo? Non servivano innalzamenti ottanici.La mai rimpianta a sufficienza "rossa", ne avevano quanto bastava e avanzava. Quindi non c'erano fenomeni di battiti e detonazioni..Con "Api si volava"? Sappiamo benissimo che il valore dell'indice ottanico,non ha nessuna influenza sulle prestazioni assolute. La spinta sul pistone è identica, sia con la 95, che con la100. Se parliamo di elasticità del motore,assenza di detonazioni, è tutto un altro discorso. Considera anche che certe aggiunte di prodotti, ammesso che fosse legale farlo, avrebbe fatto aumentare il prezzo di queste benzine. Per accontentare Roberto. Si sente anche il ruggito del tigre nel serbatoio.Alla Esso,in omaggio, davano anche una piccola coda di tigre in peluche Quindi, cavalli Api, Tigri Esso, Il cane a 6 zampe, fedele amico dell'uomo a 4 ruote, per "Agip Supercortemaggiore,la potente benzina italiana" Mancava la rana, che nuotasse nella benzina all'acqua Q8, che all'epoca,comunque non esisteva ancora. https://youtu.be/UeGVgZAzkcg .