Percorso tubo filtro aria

[gcarenini]

Ciao Mimi, Kugelfischer, così si scrive... queste pompe hanno alimentato le più belle auto del periodo ed hanno vinto, su strada e su pista, fino agli anni '80, quando le iniezioni elettroniche hanno raggiunto la maturità e l'affidabilità necessaria per poter affrontare anche le gare di durata. I motori ad iniezione si comportano meglio di quelli a carburatori in tutte le condizioni ma contro la rarefazione dell'aria i rimedi sono i medesimi, in allegato potrai trovare un estratto del documento che ho menzionaato nel mio post precedente, troverai anche allegato un estratto di un manuale Kugelfischer dove potrai notare che il correttore altimetrico per la pompa di iniezione si basa sul medesimo principio di quello Solex. Per la cronaca, fino a 1500m di quota, con il motore ad iniezione (Kugelfischer) della Flavia coupè, non ho notato il benchè minimo cenno di malfunzionamento, per ora più in alto non ci sono ancora andato Un caro saluto Giovanni

[mimidiroma]

Grazie Se vai più in alto qualora la signora vada incontro a eventuali problemi di respirazione.. procurati qualche bombola di ossigeno. L'iniezione meccanica necessita di controlli e tarature, in particolare i pompanti occorreva prenderli con i guanti nel vero senso della parola, le superfici hanno una lavorazione molto delicata, occorre fare attenzione nel maneggiarli evitando di prenderli a mani nude per non ossidarli. così ci dissero a scuola..partecipavo ad un corso pomeridiano di elettrauto, carburatori e pompe di iniezione..i carburatori mi affascinavano. Ciao Giovanni:)

[gcarenini]

Ciao Mimi, A me invece affascinano di più le pompe di iniezione, per la Kf della Flavia mi sono costruito tutta l'attrezzatura per tararla e provarla a banco, compresa la ricostruzione dei vari calibri. È stata dura ma divertente ed i risultati hanno ripagato gli sforzi. Buona serata Giovanni

[mimidiroma]

Delle macchine di ieri affascinano i motori, semplici e di facile accesso una volta aperto il cofano motore...non proprio tutti, la Lancia una volta passata alla trazione anteriore poneva enormi problemi se non si disponeva di professionalità e attrezzature adeguate. Sul finire degli '60 in poi a Roma esistevano più officine di riparazione auto che bar...le corse notturne a Corso Francia e al Samovar (EUR) è stato il banco prova di molti meccanici romani.. I carburatori sono rimasti gli stessi, più moderni questo si, per il resto era costruiti per soddisfare i consumi e procurare ricchezza...si provava un'enorme soddisfazione quando il motore andava bene. Il problema del tubo di aspirazione è averlo preso nuovo, non avendo assunto una sagoma sul motore ha creato un po di confusione Ciao:)

[acca effe]

Mimì, la piaga delle corse notturne, non esisteva solo a Roma e solo negli anni 60. L'imbecillità umana non ha mai conosciuto limiti,sia di tempo, sia di spazio. Tornando al "nostro" tubo, non aveva una sagoma particolare. E' dritto, ma flessibilissimo, per potersi adattare alla bisogna. Luciano.

[gpg952]

Amen :S

[mimidiroma]

Non ho queste esperienze..che smagriva potrebbe essere...se per necessità di altitudine non lo so. Il pressostato della Solex è interessante, non ne sapevo nulla, si applica al posto del porta-getto del max, quel soffietto interno si dovrebbe ritirare ed espandersi secondo la pressione atmosferica andando a parzializzare o aumentare il getto del max. Io penso che va ad aumentarlo...l'aria essendo un gas con il calore si espande e il motore ne aspira "meno"..capita sempre in estate in quelle giornate torride..la sera va meglio ma non oltre quelle che sono le sue prestazioni. In montagna sarà anche un po rarefatta ma con una densità maggiore, la cosa si potrebbe compensare.. mentre è impossibile con la pressione atmosferica..adesso il carburatore fornisce una miscela più magra perchè dallo spruzzatore ne esce di meno...il dispositivo della Solex modifica la quantità di benzina intervenendo sul getto del massimo aumentandone il flusso...forse.. Solex e Weber credo (non ricordo bene) hanno due modi diversi per correggere il titolo della miscela, la proporzione in parti di aria e benzina per ottenere una combustione perfetta, lo dico a caso, occorre per 15 parti di aria per 1 di benzina. La Weber usa il metodo a freno d'aria, la Solex ad aria antagonista..se è la stessa cosa chiedo perdono..questo potrebbe cambiare qualcosa se consideriamo il pressostato. Scrivo male l'italiano immaginate se so leggere in inglese.. Ciao a tutti:)

[mimidiroma]

Per quello che ho potuto capire "leggendo" un po il francese e qualcosa sulla parte inglese devo ricredermi. Credevo che solo sull'iniezione era necessaria una riduzione del carburante dal momento che la pompa di iniezione meccanica è ininfluente alla variazioni della pressione atmosferica, quantità di aria a parte... ...sul carburatore se ho letto bene devo ricredermi. Non si finisce mai di imparare, del dispositivo Solex non ne ero a conoscenza.:S Ciao a tutti:)

[PIER54]

Buonasera, mi intrometto sull'argomento per dirvi come la so io(premetto da incompetente quindi chiedo scusa per le ca...ate). Quando ero piccolo e spegnevo con una accelerata, si diceva che un motore perfettamente a punto perde il 10% di potenza ogni 1000 metri di altitudine. Mi ricordo anche il mio 127 che sul passo dello Stelvio (2700/2800 mt circa) a rumore sembrava un diesel e aveva la lingua fuori. Premesso che la percentuale di ossigeno in una definita quantità di aria è costante sia a livello del mare che a 5000 metri ( 20% circa), interviene la rarefazione dell'aria, e quindi l'allontanamento delle molecole tra loro, per cui nella stessa quantità di aria meno ossigeno come detto da GCarenini. Si che pressione atm e rarefazione aria sono correlate, ma sicuramente nel carburatore entra piu' benzina che ossigeno occorrente per bruciarla con i relativi problemi connessi. Chiaro quindi che il meccanico di AccaEffe in altura riducesse un poco la benzina per avere un rapporto stechiometrico accettabile penalizzando la potenza ma preservando la funzionalità del motore. Con l'iniezione elettronica il problema di carburazione non esiste piu, ma sempre a discapito della potenza per taglio quantita di benzina. Anche le Wrc calano un poco in altura, (per non far fare gli straordinari alle turbine) che è tutto dire. Riassumendo il problema dei carburatori tradizionali in altura è la mancanza di ossigeno (per la rarefazione) e non di benzina (per mancanza di Pressione). Salute a tutti.

[mimidiroma]

Che posso dire, credo di aver chiarito la mia posizione..ho sbagliato, ho creduto una cosa per un'altra. E pensare che sono stato anche alla Solex , non ho mai saputo di quel dispositivo..guardando il modello di carburatore si intuisce che è decisamente avanti con gli anni..un modello doppio corpo i 3 pezzi sul tipo Solex 32/35 APATI del 1100 Fiat.. quasi simile a quello delle prime Giulietta...la prima in assoluto montava un monocorpo..oppure Aurelia e Flaminia, qui l'apertura era sincronizzata. Montavano uno spruzzatore in ottone come quello che si vede nel disegno del dispositivo di smagrimento, quindi decisamente avanti con gli anni.. E' evidente che dopo quello non ne hanno fatti più..