Appia GTS Zagato

Modelli dal 1906 all'Ardea
Aurelia
Appia
PG
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Re: Appia GTS Zagato

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Potrebbe essere questa quella che manca all'appello?
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bibo
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Re: Appia GTS Zagato

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P G ha cortesemente postato la foto di una delle 5 appia con le pinne. La foto e stata scattata alla vettura nuova di fabbrica, prima dell immatricolazione..P G si chiede se questa vettura possa essere l appia pinnuta mancante all appello.
Poiche la mancante e appunto mancante e quindi sconosciuta e poiche, di conseguenza nulla possa essere escluso, vi e una probabilita su cento che sia proprio lei.
Ve ne sono invece novantanove su cento sia quella con telaio numero 1255 , targata Messina, che Francesco Fiorentino condusse in molte gare.
Andiamo con ordine.
Queste 5 vetture sono forse le uniche al mondo nate con le impronte digitali.
Se cercassimo in cio che rimanga dell archivio Zagato un disegno od anche solo uno schizzo delle pinne di queste macchine rimarremmo delusi.
Le pinne non furono risultato di un iter progettuale ma dell idea di un operaio battilastra che la propose con successo ai superiori.
Ne deriva che le pinne nacquero direttamente dal martello del battilastra e sono assolutamente diverse per ognuna delle 5 appia.
La 1026 di Mantovani e la 1872 , cioe la mia, presentano pinne molto diverse da quella della foto e vanno escluse.
La terza vettura, cioe quella targata Novara non puo essere quella della foto. Le pinne sono simili ma non eguali ed il colore della macchina assolutamente diverso.
La vettura siciliana invece corrisponde in ogni particolare.
C e di piu.
Nella foto postata salta agli occhi una stranezza: al centro della mascherina si nota lo stemma appannaggio, sino ad allora, delle Flaminia e che sara montato, piu tardi, su tutte le Appia, sia berlina che fuoriserie.
Tutte le appia Zagato di quel periodo montavano invece sulla mascherina un piccolo e leggero logo smaltato molto simile a quello che verra poi usato sulle flavia e fulvia Zagato.
Lo stemma della Flaminia, in zama,, era grosso e pesante ed e facile pensare come, per un pilota di appia gts, alla ricerca solo della leggerezza,,fosse il primo particolare inutile da eliminare.Inoltre questo elemento poteva ridurre, seppur di poco, il flusso d aria diretto al radiatore.
Guarda caso in tutte le foto dell epoca la macchina di Fiorentino risulta essere l unica a gareggiare senza alcuno stemma al centro della mascherina

Bibo
PG
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Re: Appia GTS Zagato

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Per quanto riguarda la mascherina, anche le vetture delle 3 foto che ho postato prima hanno quello scudetto in zama. Secondo nelle foto a colori, quella in b/n è una foto originale, le due vetture gialla e grigia sono state restaurate ritagliando la mascherina di un'Appia terza serie?
bibo
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Re: Appia GTS Zagato

Messaggio da leggere da bibo »

Le Appia GT,GTS,GTZ e GT4 nacquero tutte con un piccolo logo smaltato al centro della mascherina.Quella della tua foto numero 2, essendo l unica delle tre fotografata da nuova, mi ha stupito proprio per questa sua irregolarita.
Che le altre due non lo portino non mi ha stupito piu di tanto. Questo stemmino era delicatissimo. La macchina gialla non va nemmeno presa in considerazione. Non mi stupirei le avessero montato lo stemma di plastica della Beta.L altra, targata Novara, la conosco molto bene perche, come gia detto avrei dovuto comprarla io e quando fu restaurata bazzicavo ogni settimana presso quel restauratore. Il restauro e ottimo ma furono commessi alcuni errori sui quali non voglio, per riservatezza, soffermarmi. Quello che posso dire, perche evidente, e che lo stemma non c era piu e fu optato per quello delle appia posteriori. Altro errore evidente e che quindi puo essere citato senza il rischio di essere considerati criticoni e nella mascherina..
Tutte le Appia Zagato su telaio seconda serie, quindi aventi numero di telaio 81201 (1959 compreso ) portavano la griglia della mascherina in ferro cromato e di particolare disegno. Delicatissima e soggetta alla corrosione.
Sull Appia GTE con yelaio terza serie e sulla SPORT si monto invece una griglia in alluminio e di diverso disegno. Appunto questa si vede chiaramente nella tua foto numero tre. Non e la mascherina della berlina terza serie bensi dell appia sport.
Questo grigliato, contrariamente all altro, era, sino a venti anni fa, reperibile presso la Zagato e gli ultimi, devo averne in magazzino 4 o 5 , li ritirai proprio io.
Se credi posso cercare nel mio archivio la foto dello stemma originale della mascherina delle prime appia di Zagato ed inviartela
Un saluto

Bibo
PG
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Re: Appia GTS Zagato

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Immaginavo fosse la mascherina della sport, ma considerato come sono certi restauri non mi sarei stupito che fosse stato quello della berlina III serie. Se hai una foto dello stemmino originale puoi postarla pure qui, così impariamo tutti qualcosa.
Ti allego alcune foto della Appia 1959 n° 812.01.3269 che sarà in asta da Coys alla fiera di Padova sabato.
Ti dico solo che era una vettura in alluminio con preparazione Facetti . Immagino già i tuoi commenti...
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bibo
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Re: Appia GTS Zagato

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Questa sera cerchero la foto con la mascherine e domani la postero. Circa la GTE che gentilmente hai postato il mio commento e semplice.
Vi sono due possibilita circa una vettura, come questa, cui molto sia stato aggiunto e molto tolto. La prima e che l operazione sia stata eseguita all epoca ed in questo caso la macchina risulta piu interessante. La seconda che il disastro sia stato fatto negli ultimi tempi ed in questo caso meglio ridere per non piangere. A prima vista mi sembra purtroppo si sia di fronte alla seconda ipotesi.
Un saluto

Bibo
bibo
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Re: Appia GTS Zagato

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Ecco qua la foto di una GTZ del 1958.
Queto e’ lo stemma in origine posto al centro della mascherina delle Appia di Zagato sino all’ avvento del modello GTE sul quale verra invece montato lo stemma in zama cromata.
La foto mostra anche la griglia in ferro cromato che fu montata su tutte le Appia di Zagato, compresa la GTE, costruite sul telaio seconda sertie ( prefisso 81201).Con l’ avvento dei telai terza serie l’ Appia GTE portera la griglia in alluminio e perdera’ le cupoline sui fari. Cio’, naturalmente oltre alle molte modifiche meccaniche ( motore , freni ecc.)

Bibo
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Pierluigi T.
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Re: Appia GTS Zagato

Messaggio da leggere da Pierluigi T. »

Bibo sei insesauribile fonte di dettagli tanto fondamentali quanto trascurati dai più dei restauratori.
Una domanda trasversale visto che le conosci e possiedi tutte : quali tra le varie Appia, Flaminia, Fulvia e Flavia Sport ritieni abbiano meglio espresso le tecnologie e stilemi della tradizione Zagato ? A me verrebbe da pensare le prime in quanto a trazione posteriore e quindi più vicine alla tradizione pistaiola in cui avevano eccelso i fratelli Zagato nei primi anni 50 ma e' solo una mia deduzione.
Ciao !
PG
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Re: Appia GTS Zagato

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Molto interessante questa GTZ, grazie. Tornando al tuo commento, che prevedevo, è triste rilevare che nei restauri molti si copiano e copiano anche gli errori e questo non è certo indice di cultura.
bibo
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Re: Appia GTS Zagato

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Ciao Pierluigi T

non esageriamo. Sono solo un appassionato....... attento ai particolari.
Ho riflettuto sulla tua domanda.La mia personale opinione circa la o le vetture che meglio abbiano espresso gli stilemi cari a Zagato non vale piu di quella di chiunque altro.Quindi provero a risponderti con i fatti.
Si da il caso che nel 1961 Zagato ricevette un importante riconoscimento.Alla carrozzeria milanese fu assegnato il COMPASSO D ORO. Cio significa che proprio in quell anno stampa specializzata ed espe ti riconobbero come Zagato avesse raggiunto l apice nella applicazione su di una automobile degli stilemi a lui propri.
Il compasso d oro fu ufficialmente assegnato per la realizzazione dell Abarth 1000 ma chiaramente voleva premiare quanto eseguito dallo stilista sino ad allora.
La Flavia e la Fulvia non esistevano ancora. Con il riconoscimento si volle evidenziare la validita di due elementi specifici ed esclusivi che Zagato aveva negli ultimo anni applicato alle sue creature: le doppie gobbe e la coda tronca. Non anche le cupoline di plexiglas sui fari.
Negli anni che furono poi chiamati Epoca della aereodinamica cioe grosso modo gli anni 30 e 40 di carenature di ogni tipo si era gia abusato. La massima espressione di cio penso si possa trovare nella Aprilia aereodinamica di Pininfarina.
Ritengo Zagato non si possa considerare un precursore delle carenature,, semmai un esasperatore.
Le vere ed importanti novita di Ugo e figli furono, ripeto, le gobbe e la coda tronca.
Le gobbe furono comuni all appia ed alla Flaminia ma anche ad altre ( giulietta sz, Osca, Abarth ecc) .
La coda tronda raggiunse la massima espressione nella giulietta sz del 1960.
Esiste tuttavia una vettura tra le primissime a presentare le gobbe e sicuramente la prima con la coda tronca (il giudizio non e mio ma riconducibile alla autorevolezza di Michele Marchiano) : l Appia cammello.
Questa macchina non fu solo la prima Lancia carrozzata ufficialmente da Zagato ( le due Aurelia Zagato andate perdute erano state commissionate da privati ) ne solo quella che arrivo terza all ultima MM . E , soprattutto quella su cui Zagato sperimento i motivi che poi lo avrebbero maggiormente caratterizzato

Bibo
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