Vi vorrei raccontare un curioso episodio che mi è capitato pochi mesi fa e che tutt'ora mi "perseguita"..!
Verso i primi di Settembre nel mio vecchio indirizzo di residenza abitato dai miei genitori, mia madre trova una lettera scritta in Francese destinata a me. Il cantone di Ginevra notifica infatti una multa per eccesso di velocità di 2 Km/h al netto dell'errore strumentale, rilevata nel lontano gennaio 2018 in una via di Ginevra, e si aspetta che io paghi 40 franchi per chiudere la questione. Niente di strano, se non fosse che io ho acquistato la mia Lancia Lybra (incriminata nella contravvenzione) nel Giugno del 2019!!
Penso subito ad un errore da parte degli organi svizzeri, e dato che purtroppo non parlo il francese, mi rivolgo al mio avvocato di fiducia per capire cosa fare. Lei mi consiglia di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo indicato nella multa allegando copia della carta di circolazione sottolineando che non ero io il proprietario dell'automobile al momento dell'infrazione, e così inviamo il tutto e la questione scivola via... Fino a due giorni dopo, quando l'avvocato mi chiama dicendomi che è tornata indietro una notifica "strana", che avvisa che la lettera inviata potrebbe non essere stata ricevuta dal destinatario. Comunque mi tranquillizza dicendomi che potrebbe essere un errore, e che mal che vada si rifaranno vivi e capiremo meglio a quel punto cosa fare.
Puntualmente, il 9 Novembre mi arriva una raccomandata nel mio vecchio indirizzo di residenza, e mia madre la firma e mi chiama subito dicendomi che il cantone di Ginevra "apparentemente ha avviato un procedimento penale" e "il bollettino della multa è raddoppiato a 80 franchi"! Non potendo raggiungere i miei genitori causa covid (abitiamo in due regioni diverse) mi faccio scansionare il tutto e mando le scansioni all'avvocato, la quale riconosce l'entità della faccenda e - visto che non è specializzata in diritto Svizzero - mi raccomanda di rivolgermi quanto prima ad un avvocato che lavori tra l'Italia e la Svizzera.
Dopo una breve ricerca, trovo un avvocato disponibile a trattare la questione, e dopo aver inviato una lunga serie di documenti (atto di vendita, fattura d'acquisto, carta di circolazione, cambio di residenza e carta d'identità) scopro di avere i giorni contati per un ricorso, pena l'esecuzione di provvidementi penali nei miei confronti da parte della polizia, che come ultima pena mi "priverebbe della libertà personale" per un giorno!! Il ricorso però - a detta dell'avvocato - mi costerebbe circa 1100 franchi, con possibilità di aumentare il costo se da Ginevra volessero chiamarmi in tribunale! Senza togliere niente alla competenza dell'avvocato che ho ringraziato per la disponibilità, mi sono trovato (e mi trovo) a sperare che pagando gli 80 franchi di multa la faccenda finisca qui, e su questo punto non ho ancora una risposta ufficiale in quanto ieri e oggi l'avvocato non lavora e saprò solo domani se avrò fatto bene a pagare la multa oppure se per la Svizzera risulto lo stesso un criminale da internare!
Io nel dubbio ho pagato la multa ieri sera, ma penso sia veramente assurdo che per un errore del sistema Svizzero debba rimetterci un innocente!
Se qualcuno di voi sapesse indicarmi a chi potrei segnalare l'accaduto, ne sarei contento: ormai ho pagato e questa volta pazienza, ma almeno potrei segnalare la cosa in modo che in futuro non riaccada più un errore del genere..!
Grazie a tutti per aver avuto la pazienza di leggere, mi auguro che restiate sempre ben lontani dalla giustizia Svizzera
Brando
