Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
Re: Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
Infatti.....Nel sito ASI cmq conferma che Torino insieme ad altri comuni ha concesso deroga di libera circolazioni alle storiche munite di CRS od iscrizioni analoghe,boh...sara' vero?
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Re: Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
[quote=gio62 post_id=1400381 time=1547066232 user_id=2602]
esatto ! non ci sono parole per commentare
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Concordo..... Non per fare politica o polemica, ma la giunta che governa Torino (Capeggiata dalla Sig.ra Appendino Chiara.... e company...) è, come dire, abbastanza «incompetente » come tutti gli altri, d’altronde.... e loro non se ne intendono di motori.... l’argomento supera di gran lunga le loro capacità cerebrali e analitiche....
esatto ! non ci sono parole per commentare
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Concordo..... Non per fare politica o polemica, ma la giunta che governa Torino (Capeggiata dalla Sig.ra Appendino Chiara.... e company...) è, come dire, abbastanza «incompetente » come tutti gli altri, d’altronde.... e loro non se ne intendono di motori.... l’argomento supera di gran lunga le loro capacità cerebrali e analitiche....
Re: Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
Pienamente daccordo
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Re: Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
Nonostante tutto, ho notato che circolano ancora molte auto Euro 0 per Torino, solo oggi in Corso Unione Sovietica ho visto una Fiat Uno prima serie e una DELTA LX..... Le euro 1 fanno resistenza alle assurde norme anti inquinamento.....
Re: Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
Ne vedo spesso anche io,mi viene il dubbio se sia vero o meno quello che ho letto nel sito dell'ASI :shock:
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Re: Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
[quote=warner post_id=1401303 time=1549147573 user_id=11694]
Ne vedo spesso anche io,mi viene il dubbio se sia vero o meno quello che ho letto nel sito dell'ASI :shock:
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Non tutti hanno le possibilità finanziarie per sostituire la propria auto Euro 1. Mi sembra abbastanza chiara la storia.... e poi tutto questo gira solo ed esclusivamente sul marketing, nient’altro....
Ne vedo spesso anche io,mi viene il dubbio se sia vero o meno quello che ho letto nel sito dell'ASI :shock:
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Non tutti hanno le possibilità finanziarie per sostituire la propria auto Euro 1. Mi sembra abbastanza chiara la storia.... e poi tutto questo gira solo ed esclusivamente sul marketing, nient’altro....
Re: Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
Che sia solo un fatto di marketing ne sono convinto anche io ma e' solo la mia opinione,il fatto che ne veda molte non e' riferito solo ad una Prisma,Delta od una Fiat uno la mia compagna abita in una traversa di C.Lanza e vedo spesso girare Jaguar MK10,Morgan,Giulietta Ti,certo non auto alla portata di un operaio per questo mi domando se sia attendibile l'informazione sul sito ASI
Re: Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
Leggo oggi ... dall'inizio.
Proprio nei giorni scorsi gli amici di Ruoteclassiche hanno"intervistato" i Club per sapere quali - secondo noi appassionati - sono le priorità.
Mi sono permesso di suggerire - ma penso l'abbiano fatto in molti - di dare una maggiore, precisa e tempestiva informazione su tutto quello che bolle in pentola... sempre, con la massima trasparenza possibile.
Anche loro tengono il piedino tra i due asinelli del motorismo storico, con uno che tira a sinistra e l'altro che tira dalla parte opposta ... devono campare tutti.
Non so se vi siete accorti del teatrino tra il maxiemandamento presentato al Senato e la settimana successiva alla Camera ... dove è passato ( perché infilato l'ultima notte prima della votazione al Senato ) il 50% di riduzione del bollo sulle ventennali ( che avrebbe potuto essere già del 100% ). Immediatamente la mattina dopo il Senato un asinello scriveva una lettera dicendo che il merito era tutto suo e di un tale senatore ( che in realtà, poveretto, ha solo messo la firma in ultimo perché è un grande appassionato di storiche ). Due giorni dopo l'altro asinello lanciava strali dicendo che questa nuova concessione governativa avrebbe soltanto agevolato l'altro antagonista ... anche perché fiutava che gli avrebbero in gennaio, ancora una volta, negata la possibilità di certificare le storiche ( e fare dané ... certo, perché comunque dir si voglia, ragassoli, questo è sempre il problema che fa girare il mondo ... anche quello delle storiche ). Ma non è finita ... quando poi qualche giorno dopo la Camera il 30.12.18 ha dato il via a questa revisione del bollo, lo stesso asinello che critiva la manovra usciva con un comunicato in cui si prendeva il merito di tutto e smentiva che fosse stato l'altro asinello ad averne il merito ... asinello - quest'ultimo ( che aveva parlato troppo presto e non dicendo la verità ) che finalmente, penso per pietà, non ha replicato più.
La verità è che c'è un "movimento" che sta da tempo lavorando per ridare al motorismo storico quella dignità che si merita, in un mondo - anche politico - che spesso ignora ( voce del verbo ignorare che assomiglia molto ad "ignorante" ). Non fatevi venire dubbi, non è il M5S.
E' dell'altra parte l'uomo che sta aiutando gli appassionati, come aveva già fatto quando non era in Parlamento. Non fatevi venire altri dubbi ... non voto Lega.
E allora ... allora dico spesso che se al posto di qualcuno - che farebbe bene a tornare a coltivare il Primitivo di Manduria - ci fosse ancora quello a cui ha portato via il cadreghino anni fa, la situazione non sarebbe questa e gli asinelli tirebbero entrambi dalla stessa parte, con grande vantaggio per tutti ... mangerebbero tutti ( tengono tutti famiglia ) senza litigare ... come già avviene in molte città, Milano compresa ... quando si può.
Ma voi avete mai visto da noi le cose semplici ?
Ad aprile si vota per il nuovo Consiglio di ASI ... sperem che prevalga, ancora di più, il cambiamento.
Aggiungo solo una chicca: il 22.10.18 hanno "sequestrato" ... avete letto bene ... una storica del 55 ( ovviamente euro 0 e proprio dalle parti di TO ) ad un tipo che ostentava una bella targa oro sul cruscotto. Il tipo non so come si sia comportato con le forze dell'ordine ma IGNORAVA completamente le REGOLE, cosa fosse un CRS e la differenza con la Targa Oro ed era privo di qualsiasi documento ( a parte il libretto e la sua patente ). Libretto che - ovviamente - non aveva la trascrizione di veicolo storico e collezionistico ( certificazione che aveva sicuramente e chissà, anche prima del 2010 e a ragion veduta ) ... e tutti i documenti ASI erano a casa, tra quelli avuti quando aveva acquistato l'auto ... riavuta alla loro presentazione in caserma.
Altro punto - per me dolente - visto che vi sto tediando come solo io so fare quando parto in tromba.
Non so se vi è noto che una buona Compagnia Assicurativa ( con una offerta assicurativa di primordine per noi appassionati ) ha recentemente revocato due "storici" mandati ad altrettanti brokers specializzati nell'assicurare le storiche ( per fortuna l'ha mantenuto al terzo broker, che ora la propone con nome diverso ).
Perché ... perché avevano abusato di queste agevolazioni: erano assicurati con CRS veicoli da lavoro ( furgoni del mercato, camion con cassoni pieni di rottami, auto vecchie lasciate fuori dalla stazione ferroviaria per prendere il treno ecc. ) e quando è scappato il morto è saltato fuori il problema.
Ovvio che questo non deve avvenire, pena avere per tutto il movimento un passo indietro.
La colpa è in primis dei Club che rilascaino - per far dané - CRS a questi mezzi, poi del broker "infedele" - per fare dané - ed in ultimo del tapino che - per risparmiare dané - cerca la scorciatoia.
un saluto gg
Proprio nei giorni scorsi gli amici di Ruoteclassiche hanno"intervistato" i Club per sapere quali - secondo noi appassionati - sono le priorità.
Mi sono permesso di suggerire - ma penso l'abbiano fatto in molti - di dare una maggiore, precisa e tempestiva informazione su tutto quello che bolle in pentola... sempre, con la massima trasparenza possibile.
Anche loro tengono il piedino tra i due asinelli del motorismo storico, con uno che tira a sinistra e l'altro che tira dalla parte opposta ... devono campare tutti.
Non so se vi siete accorti del teatrino tra il maxiemandamento presentato al Senato e la settimana successiva alla Camera ... dove è passato ( perché infilato l'ultima notte prima della votazione al Senato ) il 50% di riduzione del bollo sulle ventennali ( che avrebbe potuto essere già del 100% ). Immediatamente la mattina dopo il Senato un asinello scriveva una lettera dicendo che il merito era tutto suo e di un tale senatore ( che in realtà, poveretto, ha solo messo la firma in ultimo perché è un grande appassionato di storiche ). Due giorni dopo l'altro asinello lanciava strali dicendo che questa nuova concessione governativa avrebbe soltanto agevolato l'altro antagonista ... anche perché fiutava che gli avrebbero in gennaio, ancora una volta, negata la possibilità di certificare le storiche ( e fare dané ... certo, perché comunque dir si voglia, ragassoli, questo è sempre il problema che fa girare il mondo ... anche quello delle storiche ). Ma non è finita ... quando poi qualche giorno dopo la Camera il 30.12.18 ha dato il via a questa revisione del bollo, lo stesso asinello che critiva la manovra usciva con un comunicato in cui si prendeva il merito di tutto e smentiva che fosse stato l'altro asinello ad averne il merito ... asinello - quest'ultimo ( che aveva parlato troppo presto e non dicendo la verità ) che finalmente, penso per pietà, non ha replicato più.
La verità è che c'è un "movimento" che sta da tempo lavorando per ridare al motorismo storico quella dignità che si merita, in un mondo - anche politico - che spesso ignora ( voce del verbo ignorare che assomiglia molto ad "ignorante" ). Non fatevi venire dubbi, non è il M5S.
E' dell'altra parte l'uomo che sta aiutando gli appassionati, come aveva già fatto quando non era in Parlamento. Non fatevi venire altri dubbi ... non voto Lega.
E allora ... allora dico spesso che se al posto di qualcuno - che farebbe bene a tornare a coltivare il Primitivo di Manduria - ci fosse ancora quello a cui ha portato via il cadreghino anni fa, la situazione non sarebbe questa e gli asinelli tirebbero entrambi dalla stessa parte, con grande vantaggio per tutti ... mangerebbero tutti ( tengono tutti famiglia ) senza litigare ... come già avviene in molte città, Milano compresa ... quando si può.
Ma voi avete mai visto da noi le cose semplici ?
Ad aprile si vota per il nuovo Consiglio di ASI ... sperem che prevalga, ancora di più, il cambiamento.
Aggiungo solo una chicca: il 22.10.18 hanno "sequestrato" ... avete letto bene ... una storica del 55 ( ovviamente euro 0 e proprio dalle parti di TO ) ad un tipo che ostentava una bella targa oro sul cruscotto. Il tipo non so come si sia comportato con le forze dell'ordine ma IGNORAVA completamente le REGOLE, cosa fosse un CRS e la differenza con la Targa Oro ed era privo di qualsiasi documento ( a parte il libretto e la sua patente ). Libretto che - ovviamente - non aveva la trascrizione di veicolo storico e collezionistico ( certificazione che aveva sicuramente e chissà, anche prima del 2010 e a ragion veduta ) ... e tutti i documenti ASI erano a casa, tra quelli avuti quando aveva acquistato l'auto ... riavuta alla loro presentazione in caserma.
Altro punto - per me dolente - visto che vi sto tediando come solo io so fare quando parto in tromba.
Non so se vi è noto che una buona Compagnia Assicurativa ( con una offerta assicurativa di primordine per noi appassionati ) ha recentemente revocato due "storici" mandati ad altrettanti brokers specializzati nell'assicurare le storiche ( per fortuna l'ha mantenuto al terzo broker, che ora la propone con nome diverso ).
Perché ... perché avevano abusato di queste agevolazioni: erano assicurati con CRS veicoli da lavoro ( furgoni del mercato, camion con cassoni pieni di rottami, auto vecchie lasciate fuori dalla stazione ferroviaria per prendere il treno ecc. ) e quando è scappato il morto è saltato fuori il problema.
Ovvio che questo non deve avvenire, pena avere per tutto il movimento un passo indietro.
La colpa è in primis dei Club che rilascaino - per far dané - CRS a questi mezzi, poi del broker "infedele" - per fare dané - ed in ultimo del tapino che - per risparmiare dané - cerca la scorciatoia.
un saluto gg
Re: Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
Ciao Gianpi,
quindi se ho capito bene trattasi di problema equino più che motoristico, fatto di asinelli e ASIni.
La vedo dura... speriamo che prossimamente cambi qualcosa, se no finiremo per girare qualche domenica all'anno.
quindi se ho capito bene trattasi di problema equino più che motoristico, fatto di asinelli e ASIni.
La vedo dura... speriamo che prossimamente cambi qualcosa, se no finiremo per girare qualche domenica all'anno.
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- Iscritto il: 10 apr 2010, 13:16
Re: Blocco Euro 0 a Torino e cintura da ottobre 2018
[quote=PIER54 post_id=1401375 time=1549325539 user_id=62117]
Ciao Gianpi,
quindi se ho capito bene trattasi di problema equino più che motoristico, fatto di asinelli e ASIni.
La vedo dura... speriamo che prossimamente cambi qualcosa, se no finiremo per girare qualche domenica all'anno.
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Che vicenda,, intricata ed anche complicata.....
Ciao Gianpi,
quindi se ho capito bene trattasi di problema equino più che motoristico, fatto di asinelli e ASIni.
La vedo dura... speriamo che prossimamente cambi qualcosa, se no finiremo per girare qualche domenica all'anno.
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Che vicenda,, intricata ed anche complicata.....