La Volugrafo, questa sconosciuta.

[PG]

Recentemente è stato ripubblicato dalla famosa rivista LIFE un servizio intitolato "Quando le auto avevano vere curve". Insieme ad affascinanti dream cars dei primi anni '50 e gambe di attrici famose, c'era anche la foto di cui sopra scattata dal famoso Alfred Eisenstadt nel 1947.
La didascalia così riporta: "Fiat Offers an Inexpensive Car: Fiat's streamlined, one-cylinder Volugrafo got 100 miles per gallon, 1947."
Peccato che la Fiat non abbia mai prodotto nulla del genere. Ancora una volta gli americani fanno di tutta l'erba un fascio.
Nell'immediato dopoguerra molte piccole aziende cercarono di motorizzare l'Europa con mezzi il più possibile economici. Nacquero così molte vetturette, spesso a 3 ruote, definite Bubblecars, oggi le definiremmo micro-cars. Tutti ricorderanno la Iso Isetta, prodotta dalla Iso Rivolta, ma la prima quattroruote italiana a poco prezzo fu prodotta a Torino nelle officine meccaniche Volugrafo SA. Alla Volugrafo producevano delle motorette di cilindrata microscopica, ne fecero anche una pieghevole in dotazione ai paracadutisti ed avevano sufficiente esperienza nello stampaggio delle lamiere per costruire questa vetturetta nel 1946. Dotata di un motore da 125cc monocilindrico a 4 tempi, 3 marce, senza la retro, senza le sospensioni, pesava 125 Kg ed a malapena raggiungeva i 60Km/h.
Ne costruirono qualche decina e fu soprannominata dal pubblico "Bimbo".

[andrea mpx]

Vista dal vivo e' carina ma piccola

[DeltaHPE]

Carina, sembra un' autoscontro da luna park

[Japo]

Non vorrei dire una bestialità ma... se non ricordo male questa curiosa vetturetta aveva la trazione su una sola delle ruote posteriori! Quindi era priva di differenziale. Qualcuno ricorda con maggior precisione?

Saluti a tutti:

JACOPO B.

[PG]

Sì è così. Puoi trovare ulteriori dettagli ed immagini qui: http://www.italianways.com/la-volugrafo ... n-fumetto/

[Japo]

Mi pare che uno dei due o tre esemplari sopravvissuti fosse in possesso di un collezionista novarese che non riusciva a trovare degli pneumatici adatti da montare sulla vetturetta e, dopo molte ricerche, scoprì che quelli tutt'ora in produzione per le carriole andavano benissimo! B)